Italia, esordio per Retegui. Lo striscione a Canicattì: “Dalle radici nasce il buon vino”
In occasione dell’esordio di Mateo Retegui con l’Italia di Roberto Mancini, a Canicattì è stato allestito uno striscione in onore dell’attaccante italo-argentino del Tigre.
“Dalle radici nasce il buon vino, Retegui orgoglio canicattese”, questo il messaggio della città siciliana, situata nella zona di Agrigento. Convocato da Roberto Mancini per gli impegni della Nazionale azzurra in occasione delle qualificazioni a Euro2024, Mateo Retegui ha infatti delle origini siciliane grazie al nonno materno.
Dalle origini siciliane al Tigre: Italia, il profilo di Mateo Retegui
La Nazionale ha sempre avuto, nel corso degli anni, vari oriundi all’interno della sua rosa. Mauro Camoranesi, Thiago Motta, Cristian Ledesma, Omar Sìvori e Gabriel Paletta solo per fare degli esempi. L’ultimo in ordine di tempo è Mateo Retegui, convocato da Roberto Mancini per le Qualificazioni ad Euro2024 contro Inghilterra e Malta. Il suo collegamento con il Bel Paese? Suo nonno materno era di Canicattì, in provincia di Agrigento. L’italo-argentino, di proprietà del Boca Juniors ma in prestito al Tigre, sta collezionando numeri pazzeschi: con la maglia dei Matador ha messo a referto 25 gol in questa stagione, di cui 6 nel nuovo anno. Nessuno nel 2023 ha segnato quanto Retegui nella Primera Division argentina.
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