Muta l’organigramma dell’Avezzano, club inserito nel girone F di Serie D. Con un comunicato ufficiale il club abruzzese ha annunciato di aver sollevato dall’incarico di direttore generale Luigi Ridolfi. Stando a quanto trapelato dal club, non sarebbero chiari i motivi del divorzio. Nelle poche righe pubblicate, i marsicani si limitano unicamente a ringraziare Ridolfi per il lavoro svolto fino a questo momento.
In campionato, a una giornata dal termine, l’Avezzano ha la salvezza tra le proprie mani avendo tre punti di vantaggio (e una migliore differenza reti) sulla zona play-out. Per quanto ne concerne lo stravolgimento nell’asset societario, vedremo se i biancoverdi annunceranno il sostituto di Ridolfi già nelle prossime ore o se la poltrona rimarrà vacante fino alla chiusura della stagione agonistica.
Con un breve comunicato apparso sui profili ufficiali del club, l’Avezzano ha annunciato di aver sollevato dall’incarico il direttore generale Luigi Ridolfi. Sconosciuto al momento il motivi della separazione, così come il nome del possibile sostituto. Non è da escludere che la nuova figura salga in sella dopo la fine del campionato in corso.
Inserito nel girone F, l’Avezzano vede ormai vicinissimo il traguardo salvezza. Nonostante un ultimo periodo difficile (4 punti in 8 giornate tra marzo e aprile) gli abruzzesi mantengono un buon vantaggio sulla zona play-out. Il tredicesimo posto, occupato dal Roma City, è lontano infatti 3 punti quando mancano solo 90′ al termine del campionato. Ai ragazzi di Marco Scorsini basterà un solo punto nella trasferta contro la Sambenedettese per mantenere la categoria. In realtà, in virtù della classifica avulsa, l’Avezzano potrebbe permettersi anche una sconfitta al Riviera delle Palme. In questo caso, oltre a vincere la propria partita contro il Tolentino, il Roma City dovrebbe farlo con una vera e propria goleada per salvarsi e condannare l’Avezzano. Ipotesi più che remota, ma il calcio ha sempre insegnato che nulla è impossibile.
Eppure l’annata dei marsicani era cominciata sotto i migliori auspici con 15 punti nelle prime 8 uscite. Poi qualcosa si è slegato, facendoli precipitare in classifica senza tuttavia complicare del tutto il raggiungimento della quota salvezza. Ora non resta che compiere l’ultimo sforzo, poi sarà tempo di programmare l’anno che verrà.