Rieti, niente da fare: respinto il ricorso sul caso Flaminia

Nuovi sviluppi in casa Rieti, relativi alla partita – in realtà mai giocata – contro il Flaminia, in programma lo scorso 5 di dicembre. Come detto, quella sfida non si giocò mai. La causa? Sostanzialmente il maltempo, che eliminò del tutto le linee del terreno di gioco dello stadio Manlio Scopigno.

Nelle ore successive alla vicenda, il club ospite presentò un ricorso, successivamente accolto nella giornata dello scorso 24 dicembre. Il Giudice Sportivo decise per la vittoria a tavolino in favore degli ospiti, dunque 0-3 Flaminia. Il Rieti però, come prevedibile, non accettò di buon grado la decisione, presentando immediatamente un nuovo ricorso contro la sconfitta a tavolino in favore degli avversari.

Discusso in queste ore, il ricorso presentato dal Rieti è stato giudicato inammissibile, dunque niente da fare. Partita vinta a tavolino dal Flaminia.

Ricostruzione del 5 dicembre

Ma cosa è accaduto realmente il 5 dicembre tra Rieti e Flaminia? Lo abbiamo già anticipato. Sostanzialmente, il forte maltempo ha reso il campo impraticabile, cancellando le linee del terreno di gioco. Una situazione difficile da gestire.

In un primo momento, la scelta da parte del direttore di gara fu quella di attendere quarantacinque minuti, in modo da poter permettere a chi di dovere di ridisegnare le linee mancanti. Tuttavia, dopo un sopralluogo sul campo con arbitro e capitani delle due squadre coinvolte, la decisione finale fu quella di non giocare la gara.

Dopo quel momento, due ricorsi e tante polemiche. La fine della vicenda oggi, con il Flaminia che, ancora una volta, può sorridere. Dunque, la classifica del Girone E vede adesso il Rieti fermo a quota 13 punti, terz’ultimo in classifica. Balzo avanti confermato invece per il Flaminia che, con i 3 punti assegnati dopo la vicenda dello scorso 5 dicembre, raggiunge definitivamente quota 21 punti.

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Redazione