Rimini, Gaburro: “A me piace vincere. Mi aspetto la miglior Correggese”

Partita di alta classifica, nel girone D, con la capolista Rimini, che farà visita ad una Correggese sempre più in forma. Tre vittorie nelle ultime tre partite hanno rilanciato i modenesi alla corsa playoff e domani tenteranno di fermare anche la prima della classe. Il Rimini dovrà fare a meno degli squalificati Gabbianelli, Mencagli e Greselin più, gli infortunati Andreis, Tomassini, Contessa e Arlotti. La squadra di Gaburro, 4 vittorie nelle ultime cinque partite, dovrà pertanto fare attenzione a non perdere il passo; il Ravenna a meno tre non sembra voler mollare il colpo.

Le parole di Gaburro

Così l’allenatore del Rimini alla vigilia della complicata partita con la Correggese, ha presentato l’avversario: “Mi aspetto la migliore Correggese. Quando l’abbiamo incontrata noi non era al top. Dopodiché ha fatto un ottimo girone d’andata, si è messa nella posizione di classifica che merita, poi un altro momento di difficoltà. Tra queste tre versioni mi aspetto la migliore. Sarà una partita piacevole, sanno giocare a calcio e sono aggressivi. Per potergli andare sopra dovremo fare un grande lavoro”.

A me piace vincere -risponde in merito alla pressione che il primo posto comporta- se non mi fosse piaciuto non avrei neanche firmato qua quest’estate. Fa piacere che ci sia questa pressione. Sicuramente loro saranno più spensierati, ma questo non significa che non vogliono vincere e fare bene. Correggio è una piazza ambiziosa che negli anni ha sempre raggiunto i playoff. Anche se hanno avuto un estate complicata, questo non cambia il fatto che vorranno fare bene. Hanno raggiunto la salvezza e questo le da tranquillità ma sicuramente vorranno raggiungere i playoff e lotteranno per questo“.

Sulle assenze di giocatori importanti, che non sono mancati mai come Gabbianelli e Mencagli risponde “Non mi preoccupano le assenze. Per il calcolo delle probabilità prima o poi dovevano mancare. Gabbianelli, Mencagli, Greselin hanno rappresentato molti gol per noi, perciò dovremo essere bravi a trovarne in altri ragazzi, che hanno capacità di andare a rete. Per noi sarà importanti essere umili e cattivi nell’affrontare un avversario difficile. Dobbiamo anche essere coraggiosi, perchè non è semplice andare in casa di una squadra come loro e giocare a testa alta e con fiducia nei propri mezzi. Sono però fiducioso abbiamo tanta qualità a disposizione”.

Infine, parla dei prossimi due mesi che attendono la sua squadra: “Negli ultimi due mesi, né per noi né per il Ravenna, esisteranno partite in casa e in trasferta. Tutte e due, comunque, abbiamo avuto più difficoltà in casa. Non c’è più questa differenza. Io sono molto molto tranquillo perché so che la squadra sa il peso di questa partita. Sono convinto che in questo momento se si scivola, si scivola quando non ci si aspetta di farlo“.

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Redazione