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Rimini, Gaburro: “Essere sotto pressione ci fa lavorare meglio”

Il Rimini è la prima forza del girone D di Serie D. La squadra biancorossa è attualmente al comando della classifica con 70 punti in 28 partite disputate e mantiene 5 punti di vantaggio sul Ravenna, secondo con 65 punti. Le due squadre hanno dato vita a un vero e proprio testa a testa, dal quale soltanto una otterrà la promozione in Serie C. Una rappresenta la miglior difesa (Rimini) mentre l’altra il miglior attacco (Ravenna) del girone.

La squadra allenata da Marco Gaburro, reduce da 4 vittorie consecutive, tornerà in campo domani, dove ospiterà il Mezzolara, club quarto in classifica. Una sfida importante, che proietta la capolista nel tunnel delle ultime dieci partite della stagione.

Foto: Rimini FC

A parlare ai microfoni è lo stesso Marco Gaburro, che ha rilasciato delle dichiarazioni alla vigilia del match. L’allenatore del Rimini spiega l’importanza dell’incontro con il Mezzolara e fa il punto della situazione in casa biancorossa.

“Il Mezzolara è una squadra importante”

Il punto sul Mezzolara, prossimo avversario: “Questa è una gara tra prima contro quarta, una gara di livello e potenzialmente pericolosa per quello che può essere la voglia dell’avversario per portare a casa i punti. Io penso che si può parlare di rivelazioni quando si è a settembre, ottobre e novembre. Ad aprile non dobbiamo parlare più di rivelazioni, lo sono fino a un certo punto. Ovviamente si deve capire perché una squadra ha un certo rendimento, il Mezzolara ha avuto questo rendimento sicuramente perché ha avuto tutte le componenti importanti che hanno lavorato bene. Parliamo di una squadra che ha elementi importanti, a volte nel calcio si confonde il budget con la qualità, questo è sbagliato. Ci sono società che hanno un grande budget e spendono male, mentre altre hanno meno budget, ma se spendono bene formano una grande squadra. Nel Mezzolara ci sono 6 giocatori importanti, infatti sono quarti“.

“Il Rimini sta bene, i calciatori presenti sono in salute”

La squadra è pronta ad affrontare l’ultima parte di campionato: “Il Rimini sta bene per quanto riguarda la condizione generale, siamo in un momento particolare della stagione. Da giovedì a oggi ci siamo allenati con una temperatura diversa, contiamo dieci gradi in più. Inizialmente abbiamo accusato il colpo, ma dopo ho visto una squadra che ha capito questo aspetto e andata sopra la fatica, importante. Abbiamo qualche assente, chiaro, ma quelli presenti sono in salute e hanno grande voglia di giocare“.

Quando si sta bene è meglio giocare, questo è il male della sosta. Ma dobbiamo rimanere concentrati, non è una scusa”.

“Amo avere il fiato sul collo degli avversari”

Gaburro preferisce lavorare sotto pressione: “Preferisco avere sempre il fiato sul collo degli altri, questo mi convince che non posso sbagliare mai. Quando il distacco è a portata di partita, meglio che ci sia e cerchiamo di alimentarlo. Io preferisco avere la spinta dell’avversario in questa fase, mi piace e adoro lavorare sotto pressione. Non dobbiamo guardare quello che fanno gli altri, questa sarà una settimana importante perché in questo momento la temperatura può incidere sul recupero tra una partita e l’altra. Dobbiamo essere bravi nella gestione della rosa. Le temperature saranno uguali anche per gli avversari”.