Ameth Banba Keita, senegalese di 18 anni, è arrivato in Italia nel 2018, come minore non accompagnato con lo status di rifugiato politico: il centrocampista ha firmato con la Primavera della Ternana, club militante in serie B. Ancora una favola calcistica in provincia di Lecce grazie all’associazione dilettantistica sportiva Rinascita Refugees, squadra di migranti e rifugiati della cooperativa Rinascita, impegnata da anni nel campo dell’accoglienza e che opera tra Carmiano e Copertino. Una storia già vista nel calcio italiano. Soltanto pochi mesi fa, un altro ex giocatore della Rinascita Refugees, Moustapha Cissè, ha esordito con l’Atalanta in Serie A.
Ameth Banba Keita è stato scoperto dall’esperto Giuseppe Mariano, subito ammaliato dalle doti tecniche del giovane senegalese. Intanto per i dirigenti della Refugees arriva un nuovo successo: “Il nostro obiettivo è di accogliere coloro che fuggono dalle proprie terre ed arrivano da noi con la speranza di trovare un futuro migliore. Proporre un’alternativa di vita fa parte della nostra mission – spiega il presidente Antonio Palma – che è lo sport. In questo caso il calcio che diventa uno strumento potentissimo di inclusione sociale ed integrazione”.
I giovani rossoverdi non hanno svolto un ottimo campionato Primavera nell’ultima stagione. Gli uomini di Ferruccio Mariani, infatti, si sono classificati all’ultimo posto. In 24 partite la Ternana ha collezionato 13 punti conditi da 3 vittorie, 4 pareggi e ben 17 sconfitte. L’attacco della squadra di Terni ha messo a segno 20 reti. Da incubo anche la retroguardia che ha subito 61 reti.