Chieri, Roberto Sorrentino: “L’obiettivo è di fare una grande stagione “

Arrivano le prime parole sul nuovo Chieri che si prepara per la prossima stagione ormai non più così lontana. L’allenatore spiega ciò che vorrà dai propri giocatori per arrivare più in alto possibile. Sa che non sarà semplice ma che con la giusta determinazione e grande entusiasmo si possono fare grandi cose.

Il tempo stringe e il Chieri si prepara

Inizia il ritiro del Chieri di Stefano Sorrentino. Una nuova proprietà, un nuovo staff e una stagione che si avvicina sempre di più. Comincia così l’era del nuovo Chieri. Dopo il discorso di Stefano Sorrentino prende parola l’allenatore Roberto Sorrentino.

Il Chieri punta sulla sua carriera. Questa sarà infatti la sua 33esima stagione da allenatore. Si aspetta però una grande stagione: “Vediamo di tirare fuori qui a Chieri quell’esperienza che possa aiutare i giocatori a esprimersi al meglio“. Continua esprimendosi sul prossimo campionato: “Un campionato certamente difficile che conosco. L’obiettivo è quello di far bene e continuare il percorso intrapreso magistralmente da Luca Gandini e quindi di migliorare. Credo che società e direttore sportivo abbiano allestito una squadra importante, mettendo in pratica quanto aveva detto il presidente durante la conferenza stampa di presentazione: valorizzare i nostri giovani e quelli del territorio“. Dunque consapevole che non sarà semplice, ma d’altronde nulla è semplice. Ci vorrà impegno da parte dello staff ma soprattutto della squadra.

La ripartenza si basa sui giovani: “Il futuro è dei giovani, il mio compito è costruire un impianto di squadra che ci consenta di farli crescere. Non ho mai giocato solo con gli under obbligatori, ne ho sempre messi di più in campo. Per questo però avrò ovviamente bisogno di un gruppo coeso: perché nei momenti belli i giovani sono motivatissimi e vanno forte, in quelli più complicati possono andare in difficoltà“. I giovani saranno l’anima della squadra ma anche i più ‘vecchi’ saranno fondamentali: “La forza di una squadra è avere un gruppo unito, in cui remano dalla stessa parte, sia l’over che l’under. I ‘vecchi’ devono spingere per confermarsi, i giovani per affermarsi“.

L’intervista si conclude con un punto sulla rosa del prossimo anno. Ci sarà una rosa importante ma non avrà un sistema fisso di gioco. C’è solo una cosa che davvero conta per il nuovo allenatore: “La prima caratteristica? Deve essere aggressiva“. Tra non molto tempo vedremo dunque se le parole di Sorrentino traspariranno in campo dai suoi giocatori.

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Redazione