Secondo quanto riportato dal quotidiano L’Unione Sarda, il Muravera, squadra militante nel girone G, è al centro di una vera e propria rivoluzione: tutte le partite casalinghe non verranno più disputate al Comunale bensì a Tertenia. Il motivo? Il mancato rinnovo della deroga per lo stadio concessa dalla Lega Nazionale Dilettanti. Il club, inoltre, sarà costretto a cambiare nome: si chiamerà C.O.S. (Costa Orientale Sarda) Sarrabus-Ogliastra, guidata da Francesco Loi.
Ecco le dichiarazioni riportate dal quotidiano L’Unione Sarda: “Non abbiamo avuto altre scelte. Non c’è stata rinnovata la deroga che durava dal 2019. A Castiadas non è stato fattibile perché il campo dell’Annunziata ha già avuto la deroga. A Villasimius devono ancora fare degli interventi alla struttura. Abbiamo pensato pure a Villaputzu ma sono in corso i lavori di rifacimento del manto erboso. L’amministrazione di Tertenia ci ha accolto a braccia aperte. Non stiamo scappando e speriamo di rientrare a casa quanto prima. Purtroppo da diverso tempo parlavamo di problematiche legate al campo consapevoli che la deroga non avesse tempo indeterminato. Ci stanno sbattendo fuori perché il campo non è omologato. Ora ci troviamo senza un campo, costretti a dover lasciare Muravera”.
Il presidente ha speso anche qualche parola in merito al settore giovanile: “Il gruppo dei dirigenti sta costituendo una nuova società di puro settore giovanile scolastico, proprio per non fare morire il calcio a Muravera. Sperando chiaramente che ci diano la deroga per l’utilizzo del campo”.
Dopo un buon campionato, in linea con gli obiettivi di inizio anno, i ragazzi di Loi ripartiranno in uno stadio e in un’atmosfera del tutto nuova, ma che di certo non smorzerà l’entusiasmo dimostrato soprattutto nella seconda metà di stagione, con l’arrivo di Demontis che, grazie alle sue doti realizzative , ha dato una scossa emotiva molto positiva a tutto l’ambiente.