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Il Città di Teramo espugna Riano: Messori e D’Egidio battono il Roma City

Città di Teramo

Secondo successo consecutivo per il Città di Teramo che supera il Roma City a Riano con il risultato di 2-1. I biancorossi approfittano dei passi falsi di Chieti (1-1 in casa della Forsempronese) e Ancona (sconfitta 1-0 nel derby contro la Fermana) per superare i marchigiani e raggiungere i neroverdi al terzo posto in classifica.

La squadra di Pomante vince una partita sporca, giocando meglio fino al 60′ e soffrendo nel finale. Decisivi i gol di Messori, seconda rete consecutiva in trasferta, e D’Egidio, che torna a gonfiare la rete a distanza di tre mesi. Per i laziali inutile la rete all’84’ di Gelonese sugli sviluppi di corner.

Dopo l’esperimento 3-5-2 di scorsa settimana, Pomante torna al 3-4-3 classico con Chiarella al centro dell’attacco al posto di Galesio. Segnali nuovamente positivi da Christian Cangemi, ancora una volta titolare al posto di Menna (oggi al rientro dall’infortunio e presente in panchina) e autore di 90 minuti solidi.

Per i biancorossi vittoria importante anche per morale e fiducia: dopo aver collezionato solo 8 punti nelle ultime 6 del girone di andata, il Teramo è a punteggio pieno dopo le prime due del ritorno. La squadra di Pomante tornerà a lavoro martedì per preparare la sfida casalinga al Castelfidardo.

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Che sarà una partita fortemente influenzata dal vento lo si intuisce sin dal primo minuto. Le forti raffiche che soffiano sopra al “Riano Athletic Center” influiscono su tutte le traiettorie aeree e per poco il Città di Teramo non passa in vantaggio grazie ad una di queste. Al 7′ Angiulli si coordina per un cross che proprio a causa del vento diventa un tiro insidiosissimo, fuori di una manciata di centimetri. Al 12′ è l’altro centrocampista biancorosso, Messori, ad impensierire Salvati con un tiro dal limite.

Dopo i primi 20 minuti ad esclusivo appannaggio teramano, il Roma City prova a destarsi nella seconda metà di tempo producendosi in alcune interessanti iniziative. Su una di queste Hernandez libera un destro potentissimo dal limite che, al 27′, trova la pronta opposizione di Di Giorgio. Il Città di Teramo passa in vantaggio allo scadere. Al 45′ gran cross di Touré dalla sinistra e stacco imperioso di Messori, che brucia tutti e insacca sul palo lontano. Un gol che psicologicamente, come evidenzierà l’avvio di secondo tempo, sposterà tanto.

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Forte del vantaggio conquistato allo scadere del primo tempo, il Teramo approccia alla grande i minuti iniziali del secondo e trova subito lo 0-2. Al 52′ Pietrantonio calcia sul palo, il più lesto di tutti ad avventarsi sul pallone è il neoentrato Loncini, che serve a rimorchio D’Egidio per il raddoppio. Una marcatura che per il bomber teramano sa di liberazione, perché arriva dopo quasi tre mesi esatti dall’ultima volta (contro l’Ancona, il 13 ottobre 2024) e soprattutto dopo il rigore sbagliato sette giorni fa. I biancorossi trovano meritatamente il doppio vantaggio, ma da questo momento in poi penseranno solo a difendersi. Il Roma City non ha più niente da perdere, così si getta compatto all’attacco alla ricerca del gol che accorcerebbe le distanze.

Al 68′ Limongelli va vicinissimo alla rete con un tiro di poco alto. Pochi minuti più tardi ancora Hernandez protagonista con un fendente dai 20 metri, eccezionale la parata plastica di Di Giorgio a togliere il pallone dall’incrocio. Il Roma City trova l’1-2 dal corner che segue, quando Gelonese sfrutta alla grande una mischia furibonda al 84′. I padroni di casa iniziano a credere nel pareggio, il Teramo – già bassissimo prima del gol – accetta di difendere dentro la propria area di rigore. Tre minuti più tardi è un altro calcio d’angolo a mandare in crisi gli ospiti, con Limongelli che non è fortunato nella deviazione sottoporta. L’ultima “emozione” del match al 96′, quando in piena area di rigore un contatto tra Del Masto ed Esposito genera le proteste dei locali, che però l’arbitro non asseconda.