“Insulti contro donne da tifosi e dirigenti”, il comunicato del Roma City
Duro comunicato rilasciato dal Roma City al termine della gara contro la Sambenedettese. Secondo quanto riportato dal club, alcuni tifosi e dirigenti della società avversaria avrebbero insultato con frasi “irripetibili e volgari” alcune donne presenti al “Riano Athletic Center”. Le vittime del presunto e increscioso episodio sarebbero madri e mogli dei giocatori del Roma City.
La nota ufficiale del Roma City: “Donne vittime di insulti volgari”
Il comunicato del Roma City sull’episodio: “A margine dell’ultima partita del Roma City abbiamo dovuto registrare incresciosi episodi di maleducazione e di insopportabile violenza verbale. L’accaduto è particolarmente grave in quanto denota l’ipocrisia, la maleducazione e la falsità di certi sedicenti uomini e incoerenti dirigenti sportivi“.
“Una settimana fa, infatti, si tingevano di rosso il viso contro i femminicidi, manifestando per contrastare questi orribili delitti di genere che insanguinano le cronache del nostro Paese come di nessun altro ormai quotidianamente“.
Nella nota si continua a leggere: “Peccato, però, che alla prima occasione, dopo una partita di calcio, appena pochi giorni dopo, gli stessi personaggi non hanno esitato un attimo a insultare, con frasi irripetibili e volgari, le donne presenti al Riano Athletic Center soltanto perché erano allo stadio a tifare per i loro fidanzati, per i loro figli e per i loro mariti. Comportamenti che noi vogliamo stigmatizzare e denunciare perché non degni di uomini veri”.
Il club conclude così il comunicato: “Ma diamo anche un consiglio accorato a costoro: tornando nelle loro case, dovrebbero riferire alle loro mogli, alle loro madri e alle loro figlie dei propri irresponsabili atteggiamenti. Vergognandosi di tanta maleducazione e di tanta ipocrisia che nulla hanno a che vedere con i valori autentici dello sport e della vita umana“.