Rotonda, inizio super! I problemi per l’iscrizione in D sono solo un ricordo | FOCUS
“Non sussistono minimamente le condizioni per andare avanti”, riportavamo noi di SerieD24.com lo scorso 5 luglio, riprendendo un comunicato redatto dal Rotonda nel quale il club lucano lasciava presagire un triste epilogo. 83 giorni dopo quel segnale di simil resa, le cose sembrano profondamente cambiate e in meglio.
L’appello lanciato dal presidente Rocco Di Tommaso ha trovato risposta in alcuni nuovi investitori locali. Questi hanno permesso al club di sbrigare in fretta e furia l’iter burocratico per l’iscrizione al campionato di Serie D. Sistemato un mattone, subito un altro: la programmazione della stagione. Dopo aver stravinto il campionato di Eccellenza lucana, nelle idee del presidente non c’era assolutamente un Rotonda nelle vesti di sparring partner. È partita dunque una corsa contro il tempo per poter regalare all’allenatore Giuseppe Pagana una rosa in grado di lottare per la salvezza.
In netto ritardo rispetto alla concorrenza, sia per quanto ne concerne il mercato che la preparazione, il Rotonda è stato probabilmente snobbato da molti. Nessun nome altisonante, molti reduci dall’Eccellenza e l’inserimento nel gruppo più difficile dell’intera Serie D, ovvero il girone H. Un mix che, nelle consuete griglie di partenza stilate sotto gli ombrelloni in spiaggia, posizionava il Rotonda come candidato a una retrocessione quasi certa. Il quasi dà quel contorno fiabesco alla vicenda poiché, nonostante siano trascorse appena tre giornata, quella vittima sacrificale squadra materasso di cui molti parlavano non si è vista.
Un Rotonda (quasi) perfetto: col Martina sfiorato il 3 su 3
Della risicata colonia di squadre lucane al via nel girone H, il Rotonda alla vigilia doveva fare da ombra al più quotato Matera. Budget, progetti e obiettivi diversi certo, ma dopo 270′ in pochi avrebbero scommesso anche solo un centesimo sui ragazzi di Giuseppe Pagana. I biancoverdi, infatti, hanno raccolto ben 6 punti in 3 giornate, mangiandosi le mani e non poco per un bottino che poteva essere ancor più nutrito.
Ma, partendo dal principio, il sogno Rotonda comincia già nel match inaugurale di questo campionato. Catapultati sul campo dopo un’estate piena di tentennamenti, il piccolo club del Pollino si è trovato subito coinvolto nel classico match da Davide contro Golia. In questa circostanza Golia è rappresentato dal Casarano, squadra con obiettivi di promozione ben chiari e con una rosa composta da gente del calibro di Citro, Falcone e Rajkovic solo per citarne tre. Dettaglio non banale il fatto di aver giocato in trasferta, al Capozza, una sorta di terreno inespugnabile anche per realtà ben più quotate.
Incurante il Rotonda ha fatto però saltare il banco, vincendo con autorità grazie alle reti di Lautaro Fernandez e all’autogol di Parisi. E no, non stiamo parlando di una vittoria frutto del caso, ma di una prestazione da voti altissimi dei lucani. Un caso isolato? Due di picche anche questa volta, poiché sette giorni dopo Fernandez e compagni hanno concesso il bis nella prima uscita casalinga. Battuto di misura il Gravina (1-0) grazie al centro di Cajazzo nel finale, vittoria non clamorosa come quella di Casarano ma un’ulteriore conferma che con questo Rotonda le partite bisogna giocarle.
Ne sa qualcosa anche il Martina che, nella terza giornata, ha visto il baratro fino all’ora di gioco. Rotonda avanti 0-2 al Tursi (Callegari e Cajazzo) prima della rabbiosa rimonta della squadra della Valle d’Itria culminata nel 3-2 di Ryduan Palermo.
Obiettivo non fermarsi
Gli zero punti racimolati a Martina lasciano sicuramente l’amaro in bocca in casa Rotonda, ma questo deve essere un pretesto per ripartire. La classifica pone i lucani in zona play-off con 6 punti, bottino per cui Di Tommaso e Pagana avrebbero fatto carte false alla vigilia. Naturalmente l’occhio cade sulla parti basse della classifica, ma con l’entusiasmo e l’organizzazione sfoggiata fino ad ora nulla vieta al Rotonda di issarsi a matricola terribile del campionato.
Nella prossima giornata c’è un ulteriore test per le velleità biancoverdi: al Di Sanzo arriva la capolista Team Altamura.