Dai rimborsi mancati al successo con la Vastese: Samb rinata nell’ultimo mese | FOCUS
È bastato un calcio di rigore alla Sambenedettese per superare la Vastese che ieri, domenica 19 marzo, è uscita sconfitta dal Riviera delle Palme (per l’occasione a porte chiuse visti i fatti avvenuti nel pre-gara con il Porto d’Ascoli). Nota di merito, chiaramente, anche ai due rigori parati in 4’ dal portiere rossoblù Francesco Marone.
Ma tornando al risultato, quello raccolto ieri ha confermato il buon momento di forma di Angiulli e compagni che, nonostante le note vicende societarie, continuano a portare in cascina diversi punti in vista della lotta salvezza. Un rendimento importante per la Samb che, nonostante tutto, crede nella salvezza.
Samb, una sola sconfitta nelle ultime sei: il rendimento e il caso Renzi
Dalla gara contro il Pineto capolista, a quella di ieri con la Vastese di Cornacchini, Angiulli e compagni sono riusciti a raccogliere 11 dei 18 punti disponibili. Frutto di tre vittorie, due pareggi e una sola sconfitta – arrivata giusto al 90’ con il Trastevere. Sono 7 i gol realizzati, 3 quelli subiti che segnano anche l’arrivo di ben cinque clean sheet. Il dato sembra esser paradossale. I rossoblu infatti, che come diramato dall’AIC non ricevono i dovuti rimborsi spesa da diverso tempo, hanno iniziato a macinare punti.
E la società? E la tifoseria? Qual è la loro risposta? Cerchiamo di fare chiarezza. A partire proprio dal primo interrogativo: il presidente Roberto Renzi – nonché numero uno del club – che è da poco tornato allo stadio. E già questa è una novità assoluta. Innumerevoli le critiche piovute nei suoi confronti negli ultimi mesi e, dopo l’assenza – perdurata per diverse gara – il patron romano è tornato allo stadio. A partire proprio dalla sfida con il Porto d’Ascoli, giocatasi lo scorso 5 marzo. Da lì, è stato presente sia a Riano, nella trasferta con il Roma City, che ieri, al Riviera delle Palme.
Samb senza tifosi: dalla lettera dell’AIC fino alle porte chiuse con la Vastese
Dall’altra parte, come detto in precedenza, c’è la tifoseria che avrebbe deciso di troncare tutti i rapporti con l’attuale Sambenedettese. A gran parte di essi infatti, non sarebbe ‘andata giù’ la decisone di scendere in campo contro il Porto d’Ascoli. Ma riavvolgiamo nuovamente il nastro. L’ultimo comunicato diramato dall’AIC, datato 28 febbraio, annunciava lo stop immediato delle attività sportive a partire dal prossimo 5 marzo, il giorno di Sambenedettese-Porto d’Ascoli. Nonostante la lettera però, i giocatori hanno deciso di giocare. Una decisione che la tifoseria non ha preso bene e a confermarlo, sono i numeri degli spettatori: in quella stessa gara, è rimasta semivuota la Curva Nord.
La domenica successiva invece, a Riano, i tifosi erano poco meno di 20. Insomma, la Sambenedettese sul campo sta rispondendo bene alle critiche e non solo. La vera partita però, pare si debba giocare nuovamente fuori dal rettangolo verde. In attesa di novità, il prossimo 4 aprile la Sambenedettese festeggerà 100 anni. Sullo sfondo sono tanti gli scenari: dal muro costruito nei confronti della Quanton – che si era detta interessata all’acquisto del club – fino a Vittorio Massi, attuale presidente del Porto d’Ascoli che a più riprese ha mostrato amore e interesse nei confronti della Sambenedettese.
A cura di Davide Balestra