Il 2023 della Samb, da Roberto Renzi al progetto Vittorio Massi: l’obiettivo è la Serie C

Le società cambiano. La passione resta. Lo si può riassumere così il 2023 della Samb che, dopo una stagione ricca di delusioni, si gode il secondo posto in solitaria nel girone F di Serie D. Andiamo a vedere cosa è successo in casa rossoblu, dividendo – in maniera quasi obbligatoria – l’anno in due semestri: quello di Roberto Renzi da una parte e Vittorio Massi dall’altra.

Il 2023 della Samb, Renzi e Massi: cos’è successo

Prima di fare un ‘throwback’ nella San Benedetto rossoblù, è necessaria una precisazione. Da gennaio a giugno il nome più in voga è quello di Roberto Renzi, presidente della A.S. Sambenedettese. Da luglio a dicembre, invece, emerge Vittorio Massi che, attraverso il cambio di denominazione del suo Porto d’Ascoli (prima in San Benedetto Calcio, poi U.S. Sambenedettese) riesce a riportare entusiasmo, risultati e oltre seimila persone allo stadio.

Insomma, precisazione doverosa perchè, come avranno notato i più attenti, non c’è stato alcun tipo di cessione della società e/o passaggio di proprietà. Anzi. A.S. Sambenedettese e U.S. Sambenedettese sono due società completamente staccate. La prima (di Roberto Renzi) non si è iscritta al campionato di Serie D ed è tutt’ora ferma. La seconda (del già citato Massi) corre spedita verso il primo posto del girone F.

Tra obiettivo Serie C e ‘Sambenedettesità’

Impegni economici mai ottemperati, un totale disinteresse della città nei confronti della squadra e – non meno importante – un punto di penalizzazione, la A.S. Samb termina il suo campionato al settimo posto. Oggi però, la storia è cambiata. O meglio, come recita lo slogan della U.S. Samb, la storia continua: dal progetto Porto d’Ascoli vengono confermati Alessandro Zoboletti, Nazareno Battista, Vittorio Pietropaolo e Alessandro Evangelista.

Quindi un totale restyling: preso Stefano De Angelis come ds, Maurizio Lauro allenatore e Alex Sirri come capitano della squadra. Con lui Simone Tomassini (9 gol all’attivo), Danilo Alessandro (prossimo all’addio), Andrea Arrigoni e non solo. Una squadra che ha guidato il girone F per quasi tutto il girone d’andata, fino a quando il Campobasso non ha ‘messo la freccia’ e superato i marchigiani. Adesso l’obiettivo per la San Benedetto sportiva è quello di riprendersi la Serie C. Con la consapevolezza di portare sul petto, quella che Massi menziona a più riprese, la ‘Sambenedettesità’.

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Redazione