Non sembra volersi fermare la rincorsa alla Serie C della Sambenedettese di Lauro. Altra vittoria, stavolta 3-0 alla Matese, e sempre più vetta del Girone F. Intervenuto in conferenza stampa l’allenatore dei rossoblù ha analizzato la partita e il momento ottimo dei suoi ragazzi.
“Rispetto al solito siamo stati molto più puliti – esordisce Lauro. Stiamo crescendo da questo punto di vista. Per noi in casa poi è tutto più facile perché troviamo più spazi e abbiamo più soluzioni. Abbiamo avuto tante occasioni e potevamo sbloccare prima il risultato. Però non posso che essere soddisfatto”.
Da prima in classifica la squadra di Lauro affronterà un calendario che, nelle prossime tre partite, lì vedrà affrontare 3 importantissimi scontri diretti. Chieti, Campobasso e L’Aquila, tutte squadre costruite per stare ai vertici della classifica che proveranno a ricucire il piccolo strappo che le separa dalla capolista. Ma per Lauro questi tre impegni di fila non sembrano essere un problema: “Le affrontiamo da capolista. Sono avversari forti ma per noi sono partite come la altre che dobbiamo affrontare con la stessa mentalità“. Anche se, a Chieti Lauro ha giocato ed ha ammesso di conservare bei ricordi: “A Chieti ho fatto il mio primo anno tra i Professionisti ed è stato forse uno degli anni più belli della mia carriera. Ho dei ricordi bellissimi di un grande gruppo con il quale sono ancora in contatto oggi. Una piazza grande a cui sono molto legato”.
Sul modulo con tre attaccanti. “Era una soluzione che avevamo provato e con l’assenza di Scimia ho deciso di provarci. E’ stata una scelta dell’ultimo momento. Quando l’avevo proposta in settimana non mi era neanche troppo piaciuta. Non avevamo mai giocato con un trequartista di solito andavamo 4-4-2. In casa si può fare anche di più”.
Parla anche di mercato indicando le zone di campo dove forse la società dovrà intervenire. “Volevamo fare bene questo periodo per arrivare nel migliore dei modi possibili al mercato. Anche se poi, come abbiamo visto, ormai con la possibilità di rescindere e cambiare squadre lo possiamo considerare sempre aperto. Ancora non ho parlato con il direttore ma per caratteristiche direi che ci serve qualcuno a centrocampo o anche un Under”.