“Siamo primi in classifica, che il finale di gara contro l’Atletico Ascoli ci serva da lezione”. Parola a Vittorio Massi, presidente della Samb intervenuto al ‘Corriere Adriatico’. Il numero uno esterna tutto il suo disappunto in merito all’ultima gara, quella contro l’Atletico Ascoli terminata 2-2: gli ospiti hanno realizzato due reti all’88’ e 89′: “Abbiamo giocato malissimo, è stata la più brutta partita vista qui in casa”.
Massi, nato a San Benedetto e capace di riportare entusiasmo alla piazza, è rammaricato: “Non potevo credere che in un minuto potessimo subire due gol. Lauro non rischia – aggiunge Massi – . Da tifoso, anche se è passato un giorno, una partita del genere mi fa molto male. Ora vorrei ripartire dalla partita con L’Aquila, dove avevamo giocato benissimo”.
I rossoblu, dopo la sconfitta di Campobasso e il pareggio contro i bianconeri, si sono fatti raggiungere proprio dai molisani che, nelle ultime ore, hanno messo sotto contratto anche l’ex difensore Nicolas Di Filippo.
Chiosa sull’episodio di Ascoli: al ritorno dal Riviera delle Palme, i giocatori dell’Atletico sono stati accolti dai fuochi d’artificio. “Credo che sia una cosa vergognosa e antisportiva, ed è contro il codice etico dello sport – dice Massi –. I dirigenti bianco-neri, che sono miei amici, li abbiamo accolti benissimo, ma non dovevano pubblicare quelle cose sui loro social”.
“Mi aspettavo una telefonata di scuse da parte loro e che togliessero quelle immagini sulle loro pagine social. Dovevano rispettare gli avversari e non denigrarli”.