Presentazione Samb, Massi: "Bisogna vincere e basta!"

Le parole del presidente della Sambenedettese Vittorio Massi durante la presentazione della squadra

Ieri sera si è svolta la presentazione della Sambenedettese in piazza Giorgini. Tra l’entusiasmo dei tifosi sono stati rivelati tutti i nuovi calciatori che aiuteranno i rossoblu a raggiungere l’obiettivo promozione in questa stagione di Serie D.

Dopo aver presentato anche l’organigramma della società, ha preso la parola il presidente Massi: “Devo ringraziare soprattutto la mia famiglia. Rimanere uniti non è facile, ma abbiamo dimostrato di avere una grande unione e questa l’abbiamo riportata nella famiglia della Sambenedettese.“

Ha continuato Massi: “Voglio ringraziare anche tutti voi, tutti quelli che sono qui, gli sponsor che ci accompagneranno in questa stagione. Tutti dimostrano che ci vogliono essere in questa stagione della grande Sambenedettese. Ringrazio la mia squadra, abbiamo fatto tanto per avere questi giocatori.“

“Ma soprattutto mi sento di ringraziare Ottavio Palladini: è arrivato, ha accettato e ora è con noi. Ottavio l’ho seguito come si segue una bella donna, e alla fine mi ha detto sì. Secondo me è il vero comandante di questa nave. Ora chiedo a Ottavio e a tutti i suoi uomini di sudare questa maglia, di lottare fino in fondo per la squadra!“

Massi ai tifosi della Sambenedettese: “Finché ci sarete, io ci sarò”

Questo, poi, il discorso del presidente della Sambenedettese Massi durante la presentazione della squadra. “Voglio ringraziare anche i miei nemici, quelli che hanno cercato di abbattermi in tutto l’anno: i traditori. Sono stato massacrato, ma li ringrazio. Mi hanno fatto capire che questo posto è molto importante, quindi se do fastidio a loro vuol dire che qui ci devo stare.“

“Siamo a più di 3000 abbonati, quest’anno saremo tantissimi. Abbiamo una grande organizzazione, arriveremo a numeri esagerati. Ci seguirà il mondo, verranno tutti a vedere voi tifosi: lo spettacolo che date. Vi dico solo una cosa: signori, io sono qua per vincere e bisogna vincere ma quello che decide è il campo. Quest’anno però dobbiamo vincere, dobbiamo vincere e basta! Finché ci sarete sempre voi, ci sarò sempre io.“