Il ritrovo della tifoseria all’entrata dello stadio, la protesta nei confronti dei giocatori, il ritorno del presidente Renzi e la partita contro il Porto d’Ascoli: è successo di tutto in casa Samb. Proviamo quindi a fare chiarezza e a riavvolgere il nastro dell’intensa giornata rossoblu.
Iniziata alle 12 di oggi, con il ritrovo della tifoseria rossoblu all’entrata del Riviera delle Palme – che aveva intenzione, poi mai riuscita, di bloccare l’ingresso del pullman della squadra – la giornata della Sambenedettese è poi proseguita nell’incertezza. Incertezza che è proseguita fino alle 14, a trenta minuti dall’inizio della gara. Come raccontato negli scorsi giorni infatti, attraverso una lettera diramata dall’AIC, la Sambenedettese aveva annunciato lo stop delle attività a partire da oggi, domenica 5 marzo.
Nelle ultime ore però, da come era trapleato, ci sarebbero stati alcuni membri della rosa propensi a scendere in campo. Altri meno. Ecco quindi la scelta di giocare. Salta subito all’occhio l’assenza – anche in panchina – di Lulli e Torromino, due pedine fondamentali nello scacchiere rossoblu che, a questo punto, pare abbiano preferito accogliere l’invito dei tifosi e di non scendere quindi in campo.
Ad ogni modo, alle 14:30 la gara tra Sambenedettese e Porto d’Ascoli prende il via. Dopo neanche trenta secondi però, l’attenzione si sposta tutta in tribuna: sugli spalti arriva il Presidente Roberto Renzi. Il patron rossoblu, assente alle partite da diverse, ha deciso di tornare allo stadio assieme al figlio, nonché direttore generale, Nicolò.
La gara del Patron però dura poco: al termine della prima frazione di gioco infatti, assieme al figlio e gli accompagnatori, decide di andare via. Da valutare che la scelta possa esser legata al volere delle forze dell’ordine. La tifoseria, infatti, ha deciso di non entrare allo stadio. Anzi. Ha deciso di restare per tutto il tempo fuori dall’impianto.
La gara, come può essere facilmente intuibile, passa quindi in secondo piano. La tensione in casa Sambenedettese regna sovrana e il match del girone F di Serie D termina sullo 0-0. Un punto a testa per le due formazioni, con i padroni di casa che hanno poi optato per il silenzio stampa a fine gara. Tra nuovi acquirenti, risultati sotto le aspettative e la tanta tensione: la stagione della Sambenedettese, a un mese dal suo centesimo anno, prosegue nel peggiore dei modi.