La Samb si presenta ai tifosi, Massi: “Mi hanno detto ‘ma chi te lo fa fare…'”

“A San Benedetto c’è la cultura della sambenedettesità. Questa parola dovrà essere insegnata a scuola” dice Vittorio Massi, presidente della Sambenedettese. Ieri sera, 25 agosto, la squadra rossoblu si è presentata ai tifosi, accorsi numerosi per non perdersi l’appuntamento. Ripercorriamo quindi le tappe cruciali della serata di ieri, tutta a tinte rossoblu.

Samb, Massi alla presentazione: “Tifosi, onoriamo questa citta”

L’ultimo a parlare ma il più acclamato. Vittorio Massi, Presidente della Samb, nel corso della presentazione ha voluto dare un messaggio semplice e chiaro alla città. “Sono un piccolo artefice che ha smosso le acque. Spero che quest’anno ci divertiamo, dimentichiamo tutto quello che è successo. La Samb siete voi tifosi”. Dall’addio al Porto d’Ascoli fino al San Benedetto Calcio, passando per il cambio denominazione e la costruzione della rosa.

“Mi hanno detto ‘ma chi te lo fa fare’. Devo ammettere che da parte mia c’è un grado di pazzia, non lo nego. La nostra cultura arriva ovunque, anche all’estero. Lo avete dimostrato voi tifosi con gli abbonamenti – che hanno sforato i 1300 nel giro di poche settimane – . Viviamo questa avventura con orgoglio. Onoriamo San Benedetto, onoriamo questa città”.

Presenti all’evento, oltre alla rosa e tutto lo staff rossoblu, anche il sindaco Antonio Spazzafumo, che ha sottoscritto il primo abbonamento, il CEO di Sideralba – nonché main sponsor del club – Luigi Rapullino e l’onorevole Lucia Albano, nata a San Benedetto. La società aveva invitato anche il Presidente della FIGC Gabriele Gravina che però, per altri motivi, non è potuto essere presente. Tra gli intervenuti sul palco, ecco l’allenatore Maurizio Lauro e il capitano Alex Sirri.

Presentazione Samb, Lauro e Sirri: “Lavoreremo duro”

“Voi tifosi siete di sostegno – dice Lauro. Dopo la salvezza raggiunta con l’Alessandria nei playout di Serie C, ecco l’avventura con i colori rossoblu – . Noi che facciamo questo lavoro viviamo per queste emozioni. Il giorno in cui siamo diventati Sambenedettese ho detto ai ragazzi che qualcosa sarebbe cambiato. Adesso sta a tutti noi dimostrare con i fatti, e non con le chiacchiere, di valere questi tifosi. Di lottare per voi e onorare la città”. Quindi il capitano, Alex Sirri. “Per me è un onore rappresentare questa città. Vi promettiamo che lavoreremo duro. Ogni domenica, quei cento minuti saranno vita”.

A cura di Davide Balestra

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