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Samb, Sirri: “Raccolto meno di quanto prodotto. Siamo forti, dobbiamo dimostrarlo”

Se cerchiamo su Google il significato della parola ‘condottiero‘, il risultato che esce fuori è questo: “Una persona che guida un esercito o un popolo”. Mai parole furono più azzeccate per descrivere al meglio Alex Sirri, capitano della Sambenedettese e simbolo della squadra rossoblu. Dopo sei giornate, e l’eliminazione dalla Coppa Italia Serie D, il 32enne ammette la mancanza di concretezza da parte dei suoi: “Abbiamo raccolto meno di quanto prodotto. Siamo stati sfortunati in alcune partite, prendo ad esempio la sfida contro il Fano in campionato e in Coppa Italia”. Ai microfoni di seried24, Sirri racconta il momento dei rossoblu.

Samb, Sirri: “Siamo forti. Alessandro? Non ha bisogno dei miei consigli”

“Prendiamo un tiro e subiamo due gol” dice scherzosamente il difensore: “Siamo forti, siamo un’ottima squadra, lo dobbiamo dimostrare e limare alcuni dettagli”. E a risentire di questa situazione, probabilmente, è Danilo Alessandro.

Altro uomo spogliatoio, con tanti gol e trofei alle spalle, che non sta vivendo sicuramente il suo periodo migliore a livello calcistico: “Danilo è un giocatore straordinario, non ha bisogno dei miei consigli. Ha una carriera formidabile alle spalle, credo sia solo un momento. Siamo molto fiduciosi, conosciamo le sue qualità e sappiamo che ci aiuterà nel corso di questo campionato”.

Danilo Alessandro dopo il calcio di rigore sbagliato contro il Fano

“C’è entusiasmo e ambizione, giusto ambire al primo posto”

La classifica è ancora corta, l’obiettivo dichiarato è quello di primeggiare. In testa al girone F di Serie D c’è il Chieti a 14 punti, due lunghezze più indietro ecco Samb e Forsempronese: “Noi vogliamo fare il meglio che possiamo”.

Ovviamente c’è ambizione, entusiasmo. E’ giusto che la nostra fame e grinta ci porti ad ambire al primo posto. Noi ce la metteremo tutta per raggiugere questo obiettivo”. Quello stesso entusiasmo che, contro lo United Riccione, porterà al ‘Riviera delle Palme’ per la terza volta consecutiva più di seimila persone. Chapeau.