Sono 25° i gradi percepiti a San Benedetto del Tronto: 28° la massima, 19° la minima: giorni decisamente caldi per quanto riguarda il quieto vivere. E di facciata, la medesima situazione la sta vivendo in prima persona la Sambenedettese che – come di consueto – si trova a lottare con le solite vicissitudini societarie. Questa volta il protagonista è Roberto Renzi, attuale presidente dei rossoblu che – nelle ultime settimane – si sarebbe mosso per vendere la società all’imprenditore monegasco Francesco Angelini. Ma analizziamo bene la situazione. Con uno sguardo rivolto alla ‘San Benedetto Calcio’…
Il nome di Francesco Angelini si potrebbe definire come ‘il più gettonato’ nell’ultimo mese nella San Benedetto calcistica. Nelle scorse settimane, infatti, tale imprenditore avrebbe mostrato un interesse concreto a rilevare la società rossoblu all’attuale presidente Roberto Renzi che, nel corso della sua gestione – durata due anni – non è mai riuscito a instaurare quel feeling sperato con la tifoseria. Ma non solo. Per quanto riguarda gli aspetti tecnici infatti, il presidente romano dovrebbe ‘fare i conti’ con il tempo, viste le liberatore da far firmare entro il 30 giugno prossimo. Quindi i lodi arbitrali e altre situazioni che, ad oggi, complicano i piani dello stesso Renzi.
In pole il già citato Angelini. Nella serata di ieri invece – 20 giugno – a San Benedetto è circolato il nome di Massimiliano Santopadre, attuale Presidente del Perugia. Lo stesso numero uno del ‘Grifo’, però, nelle scorse ore ha dichiarato ai microfoni di ‘Vera Tv’ che “Renzi nemmeno lo conosco. Dirò di più: se riesco a vendere il Perugia non ho alcuna intenzione di rientrare nel mondo nel calcio”.
Da una parte Renzi e la sua Samb, dall’altra il già citato San Benedetto Calcio di Vittorio Massi. Quest’ultimo, che ha dato il via al progetto di trasformazione del suo Porto d’Ascoli, assieme al Direttore Sportivo Stefano De Angelis ha iniziato a porre le bassi sul futuro: confermati alcuni ragazzi ‘orange’ e trovato l’accordo con Danilo Alessandro, attaccante da quasi 200 gol in carriera che nella passata stagione ha raggiunto la promozione in Serie C con il Lumezzane.
“Il tempo non va misurato in ore e minuti, ma in trasformazioni” dice l’aforista Fabrizio Caramagna. E chissà che allora, al di là di quale sarà il finale, San Benedetto del Tronto possa tornare a vivere quelle stagioni in cui la vittoria era la sola – e forse unica – cosa di cui preoccuparsi.
A cura di Davide Balestra