Caso Sambenedettese, l’annuncio dei calciatori: “Impossibile continuare, ci fermeremo dal 5 marzo”
Situazione difficile in casa Sambenedettese, in cui adesso arriva un nuovo capitolo. Dopo gli annunci delle scorse settimane, i calciatori del club di Serie D – con una nota sul sito dell’Assocalciatori – hanno annunciato lo “stato di agitazione” e il blocco di tutte le attività sportive a partire da domenica 5 marzo.
Sambenedettese, i calciatori: “Annunciamo lo stato di agitazione. Situazione inaccettabile”
Tramite una nota diffusa sul sito dell’Assocalciatori, i giocatori della Sambenedettese hanno annunciato lo “stato di agitazione”. Di seguito, il comunicato integrale rilasciato dai calciatori rossoblù.
“Facendo seguito alle comunicazioni, solleciti e richieste di adempimento inviate nelle scorse settimane alla Società, evidenziamo come perduri l’insostenibile ed inaccettabile grave situazione che si protrae ormai da mesi”– inizia la nota dei calciatori. “Tutti gli sforzi effettuati sono rimasti vani. Ad oggi, è impossibile per noi continuare a svolgere l’attività sportiva in assenza di adempimento delle promesse fatte da parte del Club. Oltre che in assenza di qualsivoglia prospettiva finalizzata alla conclusione del campionato”.
“Abbiamo continuato ad onorare la maglia finché ci è stato possibile attingendo alle nostre risorse personali. Tuttavia, vista l’impossibilità di onorare i contratti di locazione nonché di provvedere al nostro mantenimento, annunciamo lo stato di agitazione. Comunichiamo anche che, dalla giornata di domenica 5 marzo p.v., interromperemo tutte le attività sportive”.
“Per noi è diventato impossibile e troppo oneroso continuare l’attività in assenza dei dovuti pagamenti da parte della Società. Dispiace per la città, per i tifosi e tutti i nostri sostenitori che ci sono stati vicini e ci hanno sostenuto. Avremmo voluto un finale di stagione completamente diverso”.