La partita valevole per la 29^ giornata del girone F del campionato di Serie D ha visto il Chieti frenare la corsa della Sambenedettese verso la vetta occupata dal Campobasso (che oggi ha subito uno stop pareggiando 1-1 sul campo del Fossombrone). I rossoblù hanno giocato una partita sottotono e sono riusciti ad acciuffare il pareggio solo al 77′ con un gol di Pezzola che risponde al momentaneo vantaggio di Forgione. Un pareggio, quindi, che lascia l’amaro in bocca alla Samb e al suo allenatore Maurizio Lauro, fresco di ritorno in panchina dopo l’esonero di Alessandrini. Di seguito, le dichiarazioni dell’allenatore dei marchigiani espresse nella consueta conferenza post match.
“Sono un po’ arrabbiato, per un attimo mi è sembrata la gara con la Vigor Senigallia in cui il primo tempo poteva finire 4-5 a 1 e poi ci siamo trovati in difficoltà. Oggi sul finale di gara era una continua ricerca del secondo gol che avremmo meritato ma che non è arrivato. Siamo in vantaggio negli scontri diretti e questo è molto importante per chi insegue come noi. Dobbiamo continuare così anche perché nel prossimo turno affrontiamo L’Aquila e dobbiamo per forza vincere. Dobbiamo pensare a noi e sperare in qualche passo falso lì davanti. Il Chieti veniva da 3 vittorie e sta affrontando un momento molto positivo, siamo stati sfortunati ad incontrarli adesso. Indipendentemente da questo abbiamo fatto quello che dovevamo fare oggi. Nella prossima a L’Aquila andremo ad affrontare una squadra che sta bene mentalmente e psicologicamente. Sicuramente sarà una partita complicata ma c’è solo una cosa da fare: vincere“.
L’allenatore della Sambenedettese ha poi concluso la conferenza commentando la prestazione di alcuni suoi giocatori e specificando cosa secondo lui non ha funzionato durante la gara: “Cosa non mi è piaciuto oggi? La ripartenza presa sul gol. Poi nel primo tempo non mi è piaciuto qualche errore tecnico di troppo in gestione, abbiamo regalato dei palloni facili in mezzo al campo e concesso troppe ripartenze, loro sono una squadra molto forte in ripartenza poi. Quindi non mi è piaciuta la gestione tecnica del pallone che poi abbiamo fatto meglio nel secondo tempo anche se poi abbiamo subito gol. Dobbiamo essere anche più bravi a fare fallo quando ci sono le ripartenze. Di Battista? Difficile recuperarlo per domenica prossima, peccato perché è chiaro che è un giocatore che manca a questa squadra. Il ritorno di Cristian Barberini? Positivo, ha fatto un’ottima partita. Anche Bontà ha fatto molto bene oggi, è un giocatore che ci da tanta presenza e struttura, un giocatore sempre pericoloso. Hanno fatto tutti bene oggi, faccio fatica a dire chi più e chi meno“.
Anche Andrea Arrigoni, centrocampista dei rossoblù, ha commentato la partita della sua squadra. Ecco quanto dichiarato: “Era una partita che meritavamo di vincere ma il calcio è questo. Sull’unico episodio su cui abbiamo sbagliato qualcosa ci hanno punito e poi si è fatta dura. Però penso che c’è poco da rimproverarci, abbiamo dato tutto con qualità e testa. Non siamo qui a commentare una vittoria e questo ci fa rabbia. Sicuramente, però, se ci credevamo prima della partita adesso ci crediamo ancora di più. Dobbiamo ripartire da questo e pensare alle prossime partite. Ci aspettano due partite contro le altre due concorrenti al primo posto. Sta a noi dare il segnale che vogliamo vincere il campionato“.
Il giocatore della Samb ha poi concluso con una nota amara la conferenza, esprimendo tutto il suo rammarico per i tre punti mancati: “Quello che fa rabbia è che con tutto il lavoro che abbiamo fatto siamo riusciti a fare gol solo grazie a un cross e un colpo di testa di un nostro difensore. Questo vuol dire che dobbiamo concretizzare di più tutta la mole di gioco che facciamo. Assurdo che gli altri con mezzo tiro porta avrebbero potuto fare addirittura il secondo gol. Noi non possiamo concedere nulla e dobbiamo essere perfetti per portare a casa le partite. L’Aquila ci ha scavalcato e dobbiamo giocare contro di loro la prossima. Sta a noi superarla e stessa cosa vale per il Campobasso nella partita che segue. La cosa positiva è che affrontandole entrambe tutto dipende da noi“.