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Sambenedettese, Ricci: “Sono arrivato in una società complessa, c’è grande entusiasmo”

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Nella consueta conferenza stampa è stato presentato il nuovo direttore generale della Sambenedettese Roberto Ricci

Giorno di presentazioni in casa Sambenedettese. Nella consueta conferenza stampa pre season, infatti, il presidente del club marchigiano Vittorio Massi ha presentato il nuovo direttore generale della società rossoblù, l’avvocato Roberto Ricci.

Uomo di fiducia del numero uno rossoblù, conosce da anni la famiglia e vive molto spesso l’ambiente Samb andando di consueto ad assistere alle partite al Riviera delle Palme. Inoltre, vive in città da ormai 9 anni, svolgendo la funzione di giudice ordinario al Tribunale di Ascoli.

Alla conferenza stampa era presente anche il direttore sportivo Stefano De Angelis, che è tornato a parlare dopo essere stato al centro delle critiche a causa del basso rendimento nel girone di ritorno. Il Direttore Sportivo su Ricci ha dichiarato che “avevamo bisogno di una figura come quella del direttore“.

Si sono toccati vari temi a partire dagli obiettivi futuri della società marchigiana nella prossima stagione, agli impianti del Samba Village fino ad arrivare al caso Sbaffo.

Sambenedettese, le parole del nuovo DG Ricci

Di seguito, riportiamo le parole del nuovo direttore generale Roberto Ricci: “Ringrazio Massi per la fiducia così come tutti i collaboratori dello staff. Questa è la mia prima esperienza anche se sono un appassionato di calcio e mi ritengo una persona seria e umile. Sono tante le tematiche che devo approfondire. Il mio sarà un ruolo di coordinatore fra i vari settori della squadra. Anche se siamo nei dilettanti la Samb è una società complessa. Sono facilitato dal fatto che la società è già strutturata e ha un anno di esperienza alle spalle. Mi sembra che anche la rosa della squadra sia migliorata. Vedo grande entusiasmo e cercherò di dare il mio contributo sia per la prima squadra che per il settore giovanile

Continua poi così: “Vero, la società prima di me ha cercato Faccioli, persona il cui curriculum parla chiaro, ma credo che poi sia prevalsa l’idea di affidarsi a una persona che vive tutti i giorni la città. Sicuramente tra i temi sensibili c’è anche quello degli impianti sportivi, e parliamo del “Ciarrocchi” così come del “Riviera”. Se ancora non lo ha fatto la società, sarà mia premura nei prossimi giorni chiedere un incontro con il sindaco. Prima di tutto per conoscerci, anche perché se la società calcistica e l’Amministrazione Comunale remano entrambe verso la stessa direzione non possono che arrivare buone notizie per la Samb e la città“.

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Massi: “Ho la Samb nel cuore, non me la tatuo perché ho quasi sessant’anni”

Il dg Ricci, poi, continua a parlare del discorso impianti: “La Samb ha depositato un progetto tecnico e finanziario per poter riuscire a ristrutturare il “Ciarrocchi”. Questo è un iter molto rapido e veloce, ma sembra che non ci sia stata alcuna risposta. Neanche per chiedere una modifica del progetto presentato. Questo inibisce lo sviluppo dell’attività sportiva, e colpisce non solo la prima squadra ma anche il settore giovanile. San Benedetto non è una realtà così difficile come la Roma o la Juve. Dovremmo andare di pari passo. Ho sentito Massi che se ci fossero gravi problemi sposterebbe tutto in un centro limitrofo, sarebbe una grave sconfitta“.

Interviene poi il Presidente Vittorio Massi: “Qui è rinato un mondo, i bambini parlano della Samb, qualcuno dice che io l’ho presa per sbloccare i miei lavori. Io l’ho presa perché ce l’ho qui nel cuore, anche se non me la tatuo perché ho quasi sessant’anni. Noi facciamo il massimo dell’accoglienza ma i bambini al “Ciarrocchi” sono costretti a fare la doccia in condizioni impossibili, perché c’è gente che gode contro di noi?

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Massi sul caso Sbaffo: “E’ un uomo, ha 34 anni e non viene qui a prendere in giro una società”

Vittorio Massi ha poi dato il suo benvenuto al nuovo direttore generale: “Abbiamo scelto Ricci e in questo modo abbiamo una figura che mancava, quella del direttore generale. Ha toni pacati e così a fine partita non avrete un presidente che ogni tanto sbraca, mi prendo le mie colpe perché a volte ho sbagliato, l’ho fatto per la troppa passione. Stiamo crescendo. Quest’anno abbiamo lavorato al futuro mentre abbiamo assistito a tante squadre blasonate in difficoltà societaria, come ci è capitato tante volte: dispiace. Ma insieme a Ricci, con De Angelis e Palladini riteniamo di aver creato un gruppo in grado di guidare la squadra in altre posizioni.

Il DS De Angelis è tornato sul caso Sbaffo: “Fa parte del passato, come ha detto Palladini, ma abbiamo ritenuto giusto non rispondere nonostante per 10 giorni siamo stati descritti come degli incompetenti. Sbaffo, se voleva, era a San Benedetto senza alcun tipo di ostacolo. Se ha deciso diversamente è colpa sua“.
Queste ,invece, le parole di Massi: “Io non mi faccio prendere in giro. Sbaffo è un uomo, ha 34 anni e non viene a San Benedetto a prendere in giro una società. Potremmo dire di quante volte lo abbiamo ricevuto qui allo stadio“.