Sambenedettese, Palladini: “5-0? Qui bisogna vincere sempre”
Termina 5-0 Sambenedettese-L’Aquila: le dichiarazioni di Palladini
Sambenedettese travolgente: termina per 5-0 allo stadio “Riviera delle Palme” contro L’Aquila la quarta giornata di campionato del girone F.
Nel primo tempo in gol Valerio Baldassi al 29′ e Umberto Eusepi al 37′ grazie a un calcio di rigore. In quest’ultima occasione, la squadra di Giovanni Pagliari resta in dieci uomini a causa dell’espulsione di Mantini e, nella ripresa, la Samb chiude difatti la sfida. Arriva, poi, il centro di Lonardo, seguito più tardi dal gol di Kerjota e dalla doppietta di Eusepi.
Una Sambenedettese reduce da due pareggi e una vittoria (anche se sofferta) contro la Recanatese nella seconda giornata di questa stagione. Ora il club raggiunge finalmente un grande successo con un risultato schiacciante.
L’obiettivo dei padroni di casa è ben chiaro e definito: ottenere la promozione in C. La strada intrapresa è sicuramente quella giusta, con la squadra marchigiana che adesso trova continuità.
Samb, Palladini: “Siamo una squadra forte”
Queste le sue parole nel post gara:“Partita abbastanza equilibrata. La bravura dei ragazzi è stata quella di stare sempre sul pezzo e di continuare a giocare, sono caratteristiche a cui io tengo tanto – esordisce così Palladini – questa è la cosa più importante, se si vuole giocare a calcio in maniera adeguata. È una squadra nuova che deve trovare il giusto equilibrio. La cattiveria in questo sport non deve esistere al di fuori del campo. Le pressioni e le responsabilità sono altissime per i ragazzi, non è sempre facile.
Guadalupi è il collante tra attacco e difesa, Lulli è stato male stamattina, quindi in questo periodo c’è stata l’assenza di un giocatore che poteva sostituirlo. Ma hanno fatto tutti bene. Questa vittoria ci deve far capire che siamo una squadra forte che se la può giocare con tutti. Non significa, però, che accadrà ogni domenica“.
Sambenedettese, Palladini: “A San Benedetto devi vincere”
L’allenatore della Samb ci tiene a sottolineare che, nonostante l’enorme risultato della giornata di oggi, è importante rimanere costanti: “Sono dispiaciuto per com’è andata con la Recanatese, con cui la Sambenedettese ha fatto una partita molto simile a questa. Eppure il risultato è stato diverso. Bisogna essere corretti e dire come stanno le cose. Ci sono alcuni giocatori che devono partecipare un po’ di più. Ogni domenica è un funerale se non vinci, è inutile nascondersi. Ma il campionato è lungo, ci saranno partite in cui avremo dei problemi, altre in cui non ce ne saranno“.
E conclude sulla prossima gara: “Sappiamo che dobbiamo vincere domenica prossima con il Fossombrone, che è una squadra organizzatissima che gioca da tanti anni insieme, con un allenatore bravissimo. Avremo una partita difficile. Non trovo una pressione diversa rispetto ad altri anni, a San Benedetto devi vincere. Se sono tornato è perché sono consapevole delle responsabilità che ha un allenatore, e io me le assumo. Voglio che i ragazzi giochino a calcio in maniera tranquilla, e io sono contento per loro”.
L’Aquila, Pagliarini: “Poca personalità, è colpa mia”
Nonostante la sconfitta, Giovanni Pagliari non demorde ed evidenzia la grande lealtà che lo caratterizza: “Mi dispiace molto ma fa parte del cammino. La Sambenedettese ha giocato meglio, complimenti a loro. L’unica cosa che mi rincuora è che quando ho vinto lo scudetto a Recanati avevamo perso 4-0 in casa a Laterza. Poca personalità e poco carattere, la colpa naturalmente è solo la mia, il responsabile è soltanto uno.
Abbiamo giocato male, ora bisogna riordinare tutte le idee. Che ci serva da lezione, non c’è molto da commentare. Quando uno cade bisogna capire che cosa serve per risollevarsi, piangere non serve a nulla. Alla fine è stata la prima partita che è andata male, questo è un gruppo eccezionale. La squadra non deve avere paura“.