Sambenedettese, il DS Cozzella riflette sulle dimissioni: le ultime
Il rapporto con la tifoseria ai ferri corti, la squadra che non ruota e i risultati che non arrivano. Tante sono le motivazioni delle dimissioni di Vittorio Cozzella, che sembrano ormai imminenti. Infatti, secondo quanto appreso dalla redazione di Seried24.com, il direttore sportivo dei rossoblù, dopo qualche ora di riflessione, sembra che abbia preso la decisione. La possibile consegna delle dimissioni, potrebbe arrivare nelle prossime ore.
Sambenedettese, Cozzella ad un passo dalle dimissioni
Dopo il pareggio contro il Porto d’Ascoli, il direttore sportivo aveva confessato che si sarebbe preso qualche ora di tempo per decidere se continuare la sua avventura con la Sambenedettese. La decisione sembra ormai presa, ovvero che Cozzella rassegnerà le dimissioni alla società nelle prossime ore. Diverse le cause della scelta, in primis i risultati pessimi che fin qui sono arrivati. Il budget che aveva per il mercato estivo non è stato sfruttato al meglio delle potenzialità, ed ora la posizione in classifica ne risente. Se le dimissioni diventassero ufficiali, l’intera piazza tirerebbe un sospiro di sollievo, proprio perché il feeling con il direttore è pessimo. Nelle prossime ore ci saranno ulteriori svolte e novità sulla vicenda.
Samb, che pessimo inizio stagione. Il problema nasce da quest’estate
In estate, appena usciti i gironi, sembrava che il Girone F la Samb lo poteva vincere a mani basse. Sia per il blasone, per il budget e la “scarsa” concorrenza delle altre squadre. Ma il tempo poi ci ha rivelato tutto il contrario. La Samb ora si trova a metà classifica, con già un esonero, e tante contestazioni dei tifosi. La squadra che è stata messa a disposizione di Alfonsi ad inizio stagione, non era all’altezza.
La vera crisi della Sambenedettese, perciò, parte da quest’estate, dove è mancato un progetto ed una linea di mercato efficiente. Con il cambio allenatore si è provato a dare una scossa e a rimettere in equilibrio la situazione, ma la classifica ancora non sorridere. Il campionato però è ancora lungo e, come sempre accade nel calcio, tutto ancora può succedere.