Una cinica Sambenedettese conquista i tre punti sul campo del Vastogirardi nel girone F di Serie D. I ragazzi di Maurizio Lauro, infatti, hanno vinto 0-1 grazie a un gol di Simone Tomassini nella ripresa. Al termine della sfida, sono intervenuti in conferenza stampa proprio l’allenatore Lauro e il match winner Tomassini.
Nelle altre uscite stagionali, i rossoblù avevano creato molto, senza riuscire a finalizzare, soprattutto nei match contro Avezzano e Fano. Con il Vastogirardi, invece, si è verificata la situazione opposta. “Alla prima occasione abbiamo fatto gol – ha spiegato Lauro -. È stata una partita brutta, soprattutto nel primo tempo, sia per noi che per i nostri avversari. Giocare senza tifosi per noi che siamo abituati non è stato facile, ci sono mancati.
Il campo sintetico di nuova generazione è particolare ed è difficile giocarci: bisogna adattarsi bene subito. Nei primi 15 minuti si fa fatica, sia come presa sul terreno, sia nei passaggi. Passata questa fase, ci è venuta un po’ di paura e abbiamo avuto poca personalità. Potevamo giocar meglio: anzi di attaccare ritornavamo indietro, ci siamo presi poche responsabilità. Avrei voluto cambiare 7-8 giocatori a fine dei primi 45’, perché eravamo veramente in difficoltà dal punto di vista fisico”.
“Nel secondo tempo – prosegue l’allenatore della Samb – siamo rientrati bene e siamo riusciti ad andare in gol con una buona azione. Poi il Vastogirardi è salito e ha giocato meglio: abbiamo difeso ed eravamo stanchi a mio avviso. Non siamo riusciti a battagliare: potevamo verticalizzare e sfruttare le seconde palle, non sempre si può giocare bene ma bisogna adattarsi. Noi non abbiamo fatto né l’uno, né l’altro: calciavamo lungo e non riuscivamo a prenderle davanti, senza essere predisposti per arrivare sulle seconde palle. Bisogna giocare meglio, ma ci siamo ripresi i punti di domenica. Si tratta di una vittoria importante in un campo difficile”.
“Ho inserito Romairone – ha aggiunto Maurizio Lauro – al posto di Alessandro per cambiare caratteristiche: è un attaccante che viene meno incontro e può far male in profondità, anche se ce ne hanno lasciata molto poca. Forse dovevo sostituire tutti e 4 i giocatori offensivi. Contava vincere, perché veniamo da buone prestazioni dove meritavamo il successo: ci siamo ripresi dei punti, è un successo fondamentale per il percorso che stiamo facendo. È un passo indietro dal punto di vista del gioco, ma ci sono tante attenuanti che non possono essere un alibi perché potrebbe ricapitare in futuro e dobbiamo essere pronti”.
La parola è quindi passata a Simone Tomassini, autore del gol decisivo per la Sambenedettese. “Per fortuna – ha detto – siamo riusciti a segnare in una partita difficile, contro una squadra che ha giocato una buona partita d’intensità. Abbiamo sofferto il Vastogirardi, ma siamo stati bravi a capitalizzare l’occasione e a stringere i denti fino alla fine. Contano i 3 punti: torniamo a casa contenti nonostante le difficoltà di questa sfida. Contro il Fano abbiamo fatto noi la partita, ma abbiamo conquistato solo un punto: il calcio è così, ci prendiamo questa vittoria”.
“La Serie D – ha proseguito – è questa, il copione può cambiare di sfida in sfida. Può essere che una squadra prenda 5 gol e la giornata successiva vada a vincere contro una squadra di vertice. Non si può dare niente per scontato perché nessun match è facile. Vanno fatti i complimenti al Vastogirardi perché ha fatto una buona partita. Non siamo stati gli stessi delle altre giornate nel primo tempo. Nella ripresa abbiamo iniziato forte e li abbiamo messi in difficoltà, con un baricentro più alto.
Dopo il gol, ci siamo riabbassati e abbiamo concesso loro quei metri di campo che ci hanno dato fastidio. Siamo stati meno belli ma più efficaci. Sono 3 punti importanti, in un campo tosto. Portando il nome Sambenedettese, non possiamo puntare a un campionato di metà classifica: dobbiamo giocare per provare a vincere in tutti i modi”.