Sambenedettese, Massi: “Non so cosa stia succedendo. Non ci tireremo indietro”
La Sambenedettese del presidente Massi cade contro il Campobasso per 0-1 nella 31esima giornata di campionato del Girone F davanti a oltre 8.000 spettatori e abbandonano il sogno promozione diretta. I ragazzi di Lauro perdono così tre punti fondamentali per la classifica e guardano adesso ai playoff, trovandosi a quota 54 punti, con L’Aquila (61) e Campobasso (65) nelle prime posizioni della classifica. Al termine del match ha parlato in conferenza stampa il presidente della Samb Vittorio Massi.
Sambenedettese, Massi: “Siamo arrivati con giocatori molto stanchi”
Il presidente Vittorio Massi ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa dopo la sconfitta dei suoi: “Non so cosa sta succedendo. La partita l’abbiamo vista, non è stata brutta. Le azioni ci sono state ma la palla non riuscivamo a tirarla dentro. Il Campobasso ha fatto una sola azione a fondo campo ed è andata bene. C’è paura. A L’Aquila ci nascondevamo tutti, nessuno andava a prendere la palla. Oggi non ho visto questa grande cattiveria, fatta eccezione per i minuti di recupero; alla fine ci siamo arrivati. Il Campobasso è primo in classifica, è una grande squadra ma anche noi abbiamo avuto le nostre azioni, e forse oggi ho rivisto un po’ la Sambenedettese dei primi tempi, anche se poco.
“L’ultima volta me la sono presa con l’arbitro, oggi, invece, gli faccio i complimenti: è stato ottimo. Un giornalista del Campobasso mi ha accusato di prendermela con il rigore ma, in settimana, ho ricevuto addirittura i complimenti da L’Aquila e sono stati onesti dicendomi della presenza dei due rigori. Se quella partita fosse finita diversamente sarebbe stato un altro campionato; quella è stata la svolta determinante”.
“Mi aspettavo qualcosa in più dal mercato di dicembre. Si è atteso molto Paulini. Avremmo potuto dare molto e, invece, siamo arrivati con giocatori molto stanchi, tipo Zoccoletti. Forse ci è andata male anche in quel caso”.
Infine Massi ha concluso: “Non sto pensando già al futuro ma a quest’anno che deve finire; dobbiamo dare il meglio di noi stessi, cogliere le occasioni e vedere le opportunità che ci potrebbero essere. All’Aquila è stato detto che noi punteremo a tutto e che al presidente bisogna dare almeno la vittoria dei playoff. Bisogna, però, ancora giocare tre partite. E non ci tireremo indietro“.