La Sambenedettese è stata ad un passo dal vincere la finale playoff nel Girone F. Solo un’autorete di Sirri ha negato la gioia ad un popolo accorso numeroso, come sempre in questa stagione, allo stadio “Gran Sasso d’Italia” a L’Aquila. Il presidente dei rossoblù Vittorio Massi, ospite della trasmissione “Ritmo di Samb” in onda su VERATV ha parlato della sua squadra, esaminando in dettaglio la stagione disputata e toccando varie tematiche riguardanti il mercato e il futuro del club marchigiano.
Vittorio Massi, ospite della trasmissione locale “Ritmo di Samb“, si è concesso a una lunga intervista, rispondendo a svariate domande riguardanti la stagione del club rossoblù di cui è presidente dall’estate scorsa, dopo aver acquisito il titolo sportivo del Porto d’Ascoli. Il patron del club marchigiano ha esordito così: “San Benedetto mi ha dato tanto. Venendo qua in macchina ho fatto un po’ di riflessioni. Quest’anno sono partito dal fatto che tutti mi spingevano a fare qualcosa di grande. Ero in cantiere con mio fratello e ricordo che lui mi disse che la Sambenedettese era qualcosa di importante. Dopo la prima partita ci fu un grande abbraccio tra me e lui. Si è visto sin da subito che la gente ci seguiva. L’abbraccio di mio fratello mi fece capire che stavamo iniziando un percorso grande e forte. Ci sembrava più grande di noi ma abbiamo saputo tenere in un anno un po’ tutti. Non è la Sambenedettese di Vittorio Massi ma la Sambenedettese dei sanbenedettesi“.
Il numero uno rossoblù ha poi continuato: “È stata una cavalcata bellissima. Devo ringraziare tutti quelli che hanno reso grande la Sambenedettese. Come ho detto domenica le critiche fanno parte di chi sta a capo a qualcosa e quindi bisogna accettare anche le contestazioni, altrimenti sarebbe dittatura“.
Il presidente rossoblù si è poi espresso sulle questioni di mercato: “Per quanto riguarda il mercato voi potete pure dire che arriva Messi a San Benedetto, ma le ufficialità le darò sempre io. Abbiamo dimostrato di avere tutti grandi giocatori. Adesso dobbiamo valutare un po’ chi vuole rimanere. Considerate che sono grandi giocatori di grande mercato e se non rimangono alla Sambenedettese me li posso ritrovare avversari, quindi devo stare pure attento a mollare qualche calciatore che ha fatto bene. Quest’anno la squadra è stata brava in tutti i ruoli. Fino a Marzo. Cosa è successo dopo? Non lo so, vedremo dove abbiamo sbagliato e cercheremo di metterci a posto. Il problema è che è tutto molto bello, ma intanto è andato in Serie C il Campobasso”.
Ha poi proseguito: “Ho vissuto 250 giorni di pena perché il mio amore per il club mi porta a soffrire. Soffro anche le amichevoli. Quest’anno c’è andata male ma noi abbiamo dato spettacolo. Ho visto il calcio vero. Abbiamo tutto: il pubblico, la tradizione, il settore giovanile. Ci manca solo la gestione pluriennale dello stadio. Nonostante tutto io spero ancora nel ripescaggio. Se questa speranza rallenterà la nostra programmazione? Assolutamente no. Del resto la squadra di quest’anno forse sarebbe stata meglio in Serie C. Lavoreremo per migliorarci“.
Il presidente della Sambenedettese Massi è poi tornato a parlare di mercato, confermando le indiscrezioni per quanto riguarda figure dirigenziali e staff. In particolare, ha parlato di Luca Faccioli, candidato principale per la carica di direttore generale. “Se ho visto Faccioli? L’ho sentito al telefono. Andrò a Milano il 29. Lo incontrerò, è una persona squisita. Ma non vi nascondo che sto vedendo e vedrò altre persone. Però sì, lui potrebbe darci una mano per investire sullo stadio”. Ha poi dichiarato: “Palladini? L’ho sempre ammirato. Al Porto d’Ascoli credo di averlo chiamato tre volte. Mi ha sempre detto di no perché ero il PdA. Lui è un grande allenatore, un vincente. Ho saputo che ha visto tutte le partite della Sambenedettese. Domenica scorsa era a L’Aquila e l’ho salutato. Può essere buono, ma ci sono anche altri allenatori. Ho tanti profili che si sono proposti. A breve comunque, saprete”.
Infine, Vittorio Massi ha poi fatto riferimento al direttore sportivo Stefano De Angelis: “Se De Angelis verrà confermato? Io devo ancora parlare con tutti. Non ho niente di sicuro. L’unica cosa sicura è che io sarò il presidente. L’estate scorsa io, De Angelis e Fanesi abbiamo fatto la San Benedetto Calcio. E De Angelis si è subito messo a lavoro e ha portato giocatori che non sarebbero mai venuti. I tifosi dicono bravo a Massi, io dico bravi a Max e Stefano. E sono qui, in televisione, a dirgli grazie, perché sono degli uomini grandiosi. Per concludere, un cenno alle aspirazioni future del club: “Prima o poi sono sicuro che arriveremo in Serie C“.