Samb, nonostante tutto si gioca: fermata sullo 0-0 la capolista Pineto

È una Sambenedettese coraggiosa quella scesa in campo oggi al ‘Mariani Pavone’ che, nonostante le note vicende societarie, riesce a fermare la capolista Pineto sul punteggio di 0-0.

Pineto-Sambenedettese, la partita e le polemiche finali

È una sfida nel complesso equilibrata quella vista oggi al ‘Mariani Pavone’ di Pineto. Daniele Amaolo schiera l’ex rossoblu Emili dal 1’ con Allegretti e Maio davanti. Manolo Manoni conferma invece Zaffagnini in difesa mentre lascia, per la seconda volta consecutiva, Cardella in panchina.

La gara, conclusasi sul punteggio di 0-0, si è però accesa al triplice fischio: dopo aver concesso 4’ di recupero, l’arbitro (Signor Filippo Colaninno di Nola) sancisce la fine dei giochi un minuto prima. In quel momento, la Sambenedettese stava conducendo un’azione di contropiede con Marras: l’episodio non va giù ai rossoblu che vanno a protestare dall’arbitro. Tutti intorno al direttore, Manoni compreso. Ad avere la peggio, a causa (evidentemente) delle reiterate proteste, è proprio l’allenatore ospite che viene espulso. Un finale rovente quello tra Pineto e Sambenedettese.

Manolo Manoni

Samb, tra classifica e problematiche societarie

Con il pareggio odierno il Pineto si porta a quota 50 punti nel girone F di Serie D e, complice anche l’1-1 tra Tolentino e Vigor Senigallia, resta a +6 proprio da questi ultimi. Sorte decisamente opposta per la Sambenedettese che, nonostante il punto guadagnato, scivola in zona playoff con 26 punti.

Tra rimborsi spesa mancati, lettera dei giocatori e le dichiarazioni di Umberto Calcagno a seried24.com. “La situazione è difficile, più passano il tempo più diventa grave. Non so davvero come stiano facendo. – prosegue – Da due settimane la squadra non ha più contatti con la proprietà e ora diventa drammatica anche la quotidianità. Al di là dei rimborsi arretrati, per molte famiglie linfa vitale, ci sono affitti da pagare, ristoranti da saldare. Ho trovato un gruppo di ragazzi encomiabile. Vogliono portare al termine la stagione sportiva ma dobbiamo renderci conto che sarà sempre peggio in queste condizioni“. Nonostante la situazione quindi, Angiulli e compagni continuano a lanciare il cuore oltre l’ostacolo sperando che il tutto si risolva nel miglior modo. Per il bene della Sambenedettese. Per il bene di tutto il calcio dilettantistico.

A cura di Davide Balestra

Published by
Redazione