Sambenedettese: contestazioni dopo l’arrivo di Pirozzi, ecco cosa sta accadendo
Da poche ore Sergio Pirozzi, allenatore e anche ex Sindaco della cittadina laziale di Amatrice, che subì un violento terremoto il 24 agosto 2016, era stato ufficializzato come nuovo allenatore della Sambenedettese. Il 56enne cominciò ad allenare nel Rieti nel 2004, seguendo la sua passione per il calcio. Dopodiché ha avuto una chance importante con la Primavera dell’Ascoli, storica e acerrima rivale proprio della Samb.
Nel tempo ha allenato anche la Viterbese ma soprattutto il Trastevere, in Serie D, squadra con cui ha sfiorato una promozione in C. Soprattutto, quella è stata la squadra che ha allenato per quattro stagioni, la sua terza è stata quella iniziata proprio con il terremoto di Amatrice, la 2016/17. La quarta solo nella stagione passata, la 2020/21. Un ritorno, siccome si era fermato per il dolore, provato da Sindaco, dopo quella catastrofe naturale.
Sei mesi fa, poi, la fine della sua avventura con la squadra romana. Già pronto per tornare in panchina, ha sposato nella serata di giovedì la Sambenedettese, squadra che fino a due stagioni fa lottava per la promozione in Serie B. Ma qualcosa pare essere andato storto, vista la reazione dei tifosi.
Sambenedettese-Pirozzi, è già finito tutto?
Tra Pirozzi e la Sambenedettese sembra essere davvero questione di ore per la separazione ufficiale. Secondo quanto appreso da SerieD24.com infatti, l’ex sindaco sembra abbia già rimesso il mandato. Adesso, tutto nelle mani di Renzi, che deve decidere se accogliere o meno la decisione presa dall’allenatore.
Del resto, oltre che per il caos scatenatosi in città, i segnali di un imminente addio ci sono tutti. Pirozzi infatti, non ha diretto la seduta di allenamento pomeridiana, e non prenderà parte neanche a quella di domani mattina, che verrà diretta ancora da Stefano Visi e Alfonsi, responsabili tecnici del club. Inoltre, altro segnale a dir poco rumoroso è stato l’annullamento della conferenza stampa dello stesso allenatore ex Trastevere, inizialmente fissato per la giornata di domani. Preavviso di una rinuncia? I segnali sono davvero chiari.
Il caos in città
Sia sui social network che in città stesso, un gruppo di tifosi della Samb è in rivolta e sta contestando parecchio la scelta della società di affidare la panchina a Sergio Pirozzi. Il motivo sta tutto nel rapporto dello stesso Pirozzi con l’Ascoli, dicevamo, acerrima rivale della Sambenedettese.
Tempo fa, anche sui social o negli eventi organizzati anche per la città di Amatrice, Pirozzi dedicava parole d’amore ai bianconeri. Ha anche allenato anche la Primavera del club ascolano dal 2007 al 2009. Perciò, dopo l’annuncio della società, una parte dei tifosi è in rivolta verso il club per la scelta fatta sul nuovo allenatore dopo l’esonero di Antonioli.
La scorsa notte, tra il 16 e il 17 dicembre, è apparso in città uno striscione da parte del gruppo della “Curva Nord Massimo Cioffi”. Tale striscione recita: «Pirozzi resta tra le pecore (s’intendono i tifosi dell’Ascoli, ndr), San Benedetto ti schifa». Una scritta offensiva, che sta facendo riflettere sia la dirigenza che lo stesso allenatore.
Tant’è che in mattinata è stato comunicato dalla Samb che l’allenamento non sarà diretto da Sergio Pirozzi: “La A.S. Sambenedettese comunica che la seduta di allenamento odierna sarà diretta da Stefano Visi e dall’allenatore della Juniores, Sante Alfonsi“. Situazione surreale, che sembrerebbe davvero arrivata ai titoli di coda. Seguiranno aggiornamenti.