Dopo la netta vittoria per 3-0 della Sambenedettese ai danni del fanalino di coda Termoli, ha parlato in conferenza stampa il Presidente rossoblu Roberto Renzi. Dalle voci sulla vendita della società fino alla scelta del nuovo direttore sportivo, passando per il mercato e tanto altro. Una conferenza, quella indetta dalla Samb, al fine di far chiarezza su tutto.
Il Presidente Roberto Renzi, bersagliato anche oggi dai propri sostenitori (che lo hanno nuovamente invitato a lasciare la società), ha voluto far chiarezza. “Io non so chi vi (ai giornalisti, NDR) ha parlato di vendita. Io non vendo la Sambenedettese, io resto qui. Ovviamente rimango a disposizione per chiacchierare, per parlare con qualcuno ma, al momento, non si è mai presentato nessuno”.
L’addio del DS Vittorio Cozzella lo scorso lunedì, accompagnato poi da quello di Fabio Prosperi, ha lasciato un vuoto nella Sambenedettese: il Direttore Sportivo infatti non c’è. Ecco però che intervenitene Renzi il quale, come dichiara, si occuperà del mercato: “Il nuovo direttore sportivo della Sambenedettese sono io, me ne occuperò io del mercato. Qualche nome? Ne parlavo con il vecchio allenatore e adesso ne devo parlare con Sante”. – Nella passata stagione, arrivati a dicembre, la Sambenedettese aveva presentato una rivoluzione, andando a cambiare oltre dieci interpreti. Quest’anno però, la situazione è diversa: “L’anno scorso c’è stata una rivoluzione, quest’anno invece bisogna ritoccare qualcosa. E’ ovvio che, se qualcuno arriva, qualcuno dovrà andar via. Dobbiamo fare delle valutazioni in merito”.
Riaperto poi il capitolo ‘mancata iscrizione in Serie C’ della passata stagione. “Stiamo ancora chiudendo delle transazioni dell’era Serafino, di 36 ne abbiamo chiuse 26. Nessuno, ad eccezione di Angiulli, si è tirato indietro. Ogni mese chiudiamo una o due transazioni e, in questo mese, tocca a Colantuono che non ha rinunciato neanche ad un centesimo”. – Nel corso della stagione 20/21 infatti, quando i rossoblu sono in Serie C e sotto la presidenza Domenico Serafino, il ruolo di direttore sportivo è occupato dall’ex Atalanta – Colantuono aveva un contratto superiore a quello che aveva con la Salernitana in Serie A”.
Facciamo un passo indietro e torniamo alle 16:15, quando il triplice fischio del signor Orazietti sancisce la vittoria per tre reti a zero della Sambenedettese ai danni del Termoli. Una vittoria, quella firmata dai ragazzi di Sante Alfonsi, arrivata nella ripresa: al 66’ Cardella firma l’uno a zero, sei minuti dopo Proia raddoppia e, al 77’ ancora Cardella chiude la pratica. Che il ritorno di Sante Alfonsi in panchina sia la miglior cura per i rossoblu?
A cura di Davide Balestra