Sambenedettese, la Vigor Senigallia sbanca il Riviera al 90’
Termina sul punteggio di 1-2 la sfida tra Sambenedettese e Vigor Senigallia, match valido per la 16^ giornata del girone F di Serie D.
Le formazioni di Sambenedettese- Vigor Senigallia
Rossoblu che confermano il solito 4-3-3 ma, dal primo minuto, spuntano due novità: gli esordi, dal primo minuto, di Giuseppe Torromino e Vittorio Favo. Il primo, subentrato a Vastogirardi, ha già dimostrato di essersi calato nella parte: buone giocate, grinta e assist per il gol del pareggio col Vastogirardi. Per Favo invece, quello di oggi è l’esordio assoluto. Dall’altra parte, Aldo Clementi affida le chiavi dell’attacco a Denis Pesaresi. Torna in panchina, dopo l’infortunio alla caviglia, l’ex Fiorentina e Udinese Andrea Lazzari.
La cronaca del primo tempo
Prima del minuto di silenzio in ricordo di Sinisa Mihajlovic, Federico Angiulli ha posato un mazzo di fiori sotto la ‘Curva Nord’ in ricordo dell’ex Samb Tiziano Manfin, a dieci anni dalla sua scomparsa.
Primo tempo che si accende alla mezz’ora quando Torromino, con un ottimo filtrante in area, imbuca Marras che però calcia addosso a Sarti. Poco più tardi, è ancora Torromino l’uomo più pericoloso del match: il classe ‘88 cerca il jolly da punizione con la sfera che sfiora il palo alla destra del portiere ospite. Un primo tempo che, in linea di massima, sembra quindi non rispecchiare troppo la classifica delle due squadre.
il racconto del secondo tempo
Ripresa che si apre subito con un’occasione da gol per la Vigor Senigallia: l’errore di Conson dà il via libera a Pesaresi che si invola in area, ma il doppio intervento di Guerrieri e Agostinone, salva il risultato sulla linea. La Sambenedettese non si abbatte e al 66’, passa in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio di punzione, la sfera arriva da Torromino che a botta sicura, calcia in porta. Sarti respinge ma sulla ribattuta, Proia è il più lesto di tutti ad avventarsi sulla sfera e insacca in rete.
Neanche il tempo di esultare che al 74’, arriva il pareggio ospite: Kerjota, tra i migliori dei suoi, imbuca Mancini in area che trafigge Guerrieri e trova il definitivo pareggio. Al 92’, in pieno recupero, la serpentina di Kerjota mette in difficoltà tutta la retroguardia di casa che: il sette entra in area e completa la rimonta. Per la Sambenedettese, adesso, la classifica inizia a far paura.