La rivoluzione e il sogno Serie C: il 2024 della Sambenedettese
La Serie C quasi sfiorata e la nuova corsa al ritorno tra i pro: il 2024 è l’anno della rivoluzione in casa Sambenedettese.
Grandi obiettivi, un sogno e la rivoluzione. Gli ingredienti del 2024 della Sambenedettese sono importanti, e mostrano l’ambizione di un club storico, che vuole regalare ai propri tifosi un’emozione che manca da anni. Ma andiamo con ordine e vediamo nel dettaglio questi ingredienti.
L’obiettivo è una priorità della Sambenedettese ormai da diverse stagioni. Il ritorno in Serie C è molto più di un semplice traguardo per tutto l’ambiente rossoblù, che sostiene sempre i propri giocatori con tanto entusiasmo allo stadio e in trasferta. Nel 2024 la promozione è stata il filo rosso che ha guidato la squadra sia nell’ultima parte della scorsa stagione, sia nel girone d’andata dell’annata corrente. Collegato all’obiettivo c’è di conseguenza il sogno rossoblù, condiviso da società, giocatori e tifosi.
Tornare a giocare al Riviera delle Palme tra i professionisti sarebbe infatti un traguardo molto importante, che a San Benedetto del Tronto manca dal 2021. Insomma, la promozione è molto più di un obiettivo o un sogno per la Samb, e la chiave per puntare al ritorno in C potrebbe essere proprio la rivoluzione cominciata da quest’estate.
Dalla passata stagione, infatti, sono cambiate tante pedine all’interno della squadra. Sono rimasti Leonardo Pezzola, Federico Chiatante, l’ex Serie A Diego Fabbrini ed Edoardo Lonardo. Sull’attaccante classe 2005, inoltre, ci sarebbe anche l’interesse del Como. Dai punti di riferimento confermati dalla scorsa stagione, ci sono anche dei pilastri arrivati grazie al mercato. Ma ci arriveremo.
La Serie C sfumata e la voglia di ripartire
Nella seconda parte della scorsa stagione, la Sambenedettese ha visto sfumare il sogno Serie C, ma non senza lottare. I rossoblù hanno concluso al quarto posto, a -1 dall’Avezzano ma lontani dalla vetta poi conquistata dal Campobasso. Proprio contro il club del presidente Matt Rizzetta è andato in scena un big match, perso dalla Samb, con la splendida cornice del Riviera delle Palme. A sostenere la squadra allora allenata da Lauro c’erano infatti ben 8228 spettatori.
Tra le tappe più importanti della scorsa annata c’è anche il 2-0 contro l’Aquila con la doppietta di Tomassini, così come il 3-1 all’Avezzano o i due pareggi contro il Chieti. Il sostegno del pubblico è stato sempre il filo rosso che ha unito le partite della Sambenedettese, e ha continuato a farlo in tutto il 2024.
Il 2024 della Sambenedettese si chiude da leader
Dopo il quarto posto e un pizzico di amarezza, è scattata la rivoluzione. Ricordate i nuovi pilastri arrivati dal mercato? L’emblema è senza dubbio Umberto Eusepi, vero leader di questa prima parte di stagione con 8 gol segnati, ma non solo. Tra i protagonisti del girone d’andata dominato dalla Samb troviamo Candellori, Guadalupi e Kerjota, tutti arrivati quest’estate.
La Sambenedettese ha perso solo una partita fin qui, in casa contro l’Avezzano. I numeri, però, parlano chiaro: 40 punti, miglior attacco e miglior difesa del girone F, capace di vincere 5-0 contro squadre importanti come l’Aquila, oltre ai risultati utili in tutti gli scontri diretti. Insomma, il faro del 2024 della Sambenedettese è stato la Serie C, e la priorità del prossimo anno è conquistare il ritorno tra i pro.