“Blu è il colore del mare, rosso è il colore del vino” è diventata la canzone più riprodotta nella Hit Parade del Girone F di Serie D. La Sambenedettese, sorretta da una tifoseria fra le più numerose ed apprezzate del panorama calcistico nazionale, sta continuando a vincere e a convincere tutti che questo possa essere l’anno buono per il tanto atteso ritorno in Serie C.
La Sambenedettese si può dire tutt’altro che tranquilla e promossa, con ancora il Campobasso e L’Aquila attaccate agli scarpini dei marchigiani, ma lo spirito che si respira allo stadio ogni domenica è di quelli che trasudano calcio vero ed emozioni senza tempo. E questo i giocatori della Samb lo sentono eccome, quasi sacrale infatti il rituale sotto la Curva Cioffi dove tifosi e calciatori, a fine gara, si uniscono nel rossoblù, dando il via ai festeggiamenti. Una leggenda come Daniele De Rossi dirà della Samb: “Mi piace la Sambenedettese in Serie C, perché hanno tifosi che credono in quello che vedono e questo mi fa effetto”
Effetto che forse stava per trasformarsi in relazione, quando l’ex presidente Serafino annunciò di volere proprio DDR sulla panchina rossoblù.
Sono solo 2 le volte in cui la Sambenedettese è uscita sconfitta quest’anno nel Girone F. Campobasso e Vigor Senigallia sono infatti le uniche formazioni che possono vantare una vittoria contro la capolista del momento.
I rossoblù di Lauro hanno inoltre il miglior attacco del campionato (42 reti n.d.r), guidati a suon di gol dalle 11 marcature di Simone Tomassini, bomber di esperienza da oltre 50 gol nel Girone F, una garanzia al servizio di allenatore e compagni che, facendo sempre più affidamento l’uno sull’altro stanno regalando alla tifoseria rossoblù una stagione per la quale sognare diventa finalmente ordinaria amministrazione.