Caos Sambenedettese, a rischio il derby di questo pomeriggio contro il Porto d’Ascoli
Continua senza tregua la delicata situazione della Sambenedettese. Dopo il comunicato dei calciatori che annunciavano lo stop delle attività a partire da domenica 5 marzo dovuto al mancato pagamento degli stipendi, arrivano oggi ulteriori novità. Infatti, a poche ore dall’inizio del derby contro il Porto D’Ascoli, non si saprebbe ancora chi dei giocatori sarà presente allo stadio e chi invece resterà a casa. Lo spogliatoio sembrerebbe, in questo senso, diviso in due: chi ha intenzione di giocare e chi invece no. Non essendo a conoscenza dei nomi e del numero di giocatori a disposizione sarebbe stata già convocata la Juniores dei rossoblù.
La situazione in casa Sambenedettese
Una situazione inaccettabile l’avevano definita i giocatori in un comunicato stampa pubblicato dall’Assocalciatori. “Ad oggi, è impossibile per noi continuare a svolgere l’attività sportiva in assenza di adempimento delle promesse fatte da parte del Club. Oltre che in assenza di qualsivoglia prospettiva finalizzata alla conclusione del campionato”.
“Comunichiamo anche che, dalla giornata di domenica 5 marzo p.v., interromperemo tutte le attività sportive”. Questo, riassunto in poche righe, è il contenuto del testo. Il giorno annunciato dai calciatori è arrivato e ancora non si ha certezza su chi sarà presente oggi allo stadio “Riviera delle Palme”. Ricordiamo che il problema riguarderebbe il mancato pagamento di diverse mensilità e la completa assenza di comunicazione tra società e calciatori. Intanto, anche sulla pagina Facebook del club si è interrotta qualsiasi attività di comunicazione e, anche la solita lista dei convocati che precede ogni partita, non è stata pubblicata.
Una situazione paradossale per una delle piazze più storiche del calcio marchigiano che, in attesa di capire le possibili evoluzioni societarie, dovrà, più banalmente, scoprire chi scenderà in campo contro il Porto D’Ascoli. Ma per questo basterà attendere ancora poche ore.