Il San Donato Tavarnelle sogna la C, Indiani: “Ora dipende solo da noi”
La trentunesima giornata del girone E di Serie D si è chiusa nel migliore dei modi per i tifosi del San Donato Tavarnelle. Nel turno infrasettimanale era in programma la sfida tra la seconda e la prima in classifica: una gara che avrebbe potuto stravolgere la classifica, ma così non è stato. Allo “Stefano Lotti”, è la squadra con la maglia gialla ad inserti blu ad esultare e, dunque, ad imporsi sul Poggibonsi per 1-2. I tre punti conquistati dal San Donato Tavarnelle, permettono al club toscano di allungare in classifica e assaporare la Serie C.
“Pubblico di altre categorie: queste due squadre meritano la C”
In conferenza stampa, al termine dell’affascinante sfida, Paolo Indiani – allenatore del San Donato Tavaernelle – ha esaltato così la grande prestazione della sua squadra.
“Vittoria fondamentale, adesso il campionato è nelle nostre mani. Vedere il nostro settore così pieno mi ha emozionato, ma un plauso va fatto anche al pubblico locale che ha incitato il Poggibonsi per tutta la gara. E’ stata una partita di un livello superiore, non sembrava minimamente Serie D. Analizzando la gara forse poteva starci il pareggio, soprattutto per il nostro disattento primo tempo: meglio questo risultato però, se siamo a cinque punti di vantaggio ci sarà un motivo. Sia il San Donato Tavarnelle che il Poggibonsi abbiamo fatto un campionato straordinario: non eravamo noi le favorite, abbiamo sorpreso tutti ed è giusto prendersi un merito”.
Russo, attaccante del San Donato Tavarnelle: “La vittoria è un premio al lavoro di tutti”
Dopo il triplice fischio, il San Donato Tavarnelle ha iniziato la festa. In conferenza stampa, l’attaccante Federico Russo si ritrae felice con queste dichiarazioni:
“Non abbiamo mai avuto paura di nessuno, forse è stata questa la nostra tecnica vincente. Contro il Poggibonsi è stata dura, ma è arrivata comunque una vittoria che è un premio al lavoro di tutti. Io capocannoniere? Merito soprattutto dei miei compagni e del mister che mi hanno messo nelle condizioni di far bene”.
Articolo a cura di: Filippo Ferrante