L’uomo della domenica per il San Donato Tavernelle è stato Alessio Zini. Il difensore classe 1998, infatti, ha segnato il gol decisivo nella partita contro la Sangiovannese, permettendo alla capolista del girone E di Serie D di allungare a 5 punti il vantaggio sul Poggibonsi secondo. Il calciatore ha dedicato la rete alla sua famiglia, in particolare al nonno scomparso Umberto.
Zini è cresciuto nel settore giovanile dell’Empoli, totalizzando 32 presenze nella squadra Primavera. Dopo il prestito all’Imolese, Alessio ha giocato al Montevarchi dal 2018-2019 al 2019-2020 e al Follonica Gavorrano nel 2020-2021. È in squadra insieme al suo fratello gemello Andrea Zini, che gioca come attaccante.
È arrivato nel San Donato Tavernelle all’inizio di questa stagione, il 27 luglio, ed è in squadra insieme al suo fratello gemello Andrea, che gioca come attaccante. Per Alessio alla tredicesima presenza è arrivato il gol, decidendo la sfida esterna contro la Sangiovannese. “Sicuramente è stata una grande emozione – ci confessa -, ci ero andato vicino nel primo tempo, quando Cipriani mi ha respinto due volte la palla sulla linea di porta. Sono contento di essermi rifatto nella ripresa. È stato un gol pesante che ci ha regalato tre punti fondamentali per il nostro obiettivo”.
Dopo aver fatto gol, Alessio ha subito pensato di dedicare il gol a suo nonno e alla sua famiglia. “La dedica – racconta Zini – è per tutte le persone della mia famiglia che mi sono sempre vicine ma in particolare per mio nonno Umberto che non c’è più. Gli avevo promesso che il primo gol sarebbe stato tutto per lui, spero gli sia arrivato il mio pensiero. I nostri familiari ci hanno sempre seguito, con tanti sacrifici e tanta passione fin da quando io e mio fratello abbiamo iniziato a tirare i primi calci al pallone”.
“Anche quando siamo andati ad Empoli all’età di 9 anni – prosegue Alessio – non si sono mai fatti problemi a fare un’ora di macchina per accompagnarci. Non si sono mai persi una partita e anche ora quando possono cercano di esserci sempre sugli spalti. Finalmente, dopo aver fatto 10 anni insieme a Empoli, io e mio fratello siamo tornati a giocare nella stessa squadra, è ancora più facile per loro. Sono stati e sono fondamentali per me”.
Il San Donato Tavarnelle viaggia spedito verso la promozione in Serie C. “Siamo primi con merito, – dichiara il difensore – dobbiamo solo continuare a fare quello che abbiamo fatto finora, lavorare duramente durante la settimana e giocare come sappiamo. Ci sono squadre magari più blasonate che erano partite per vincere, come Gavorrano e Arezzo, ma penso che abbiamo dimostrato con le prestazioni di avere qualcosa in più. Abbiamo la fortuna di avere un mister come Indiani che è il migliore per la categoria e rende le cose ancora più facili”.
Guai ad abbassare la guardia. “Sapevamo – conclude Zini – che il girone di ritorno sarebbe stato più difficile rispetto a quello di andata. Siamo la prima della classe e chiunque gioca contro di noi viene per fare la partita della vita. Secondo me non dobbiamo neanche più guardare la classifica: dobbiamo pensare a vincerle tutte, senza fare calcoli. Mancano ancora dieci partite e i punti in palio sono ancora tanti, ma se teniamo questo ritmo con questa mentalità sarà difficile per gli altri starci dietro”.
A cura di Giacomo Grasselli