De Liguori: “Nonostante la sconfitta, quanto fu bello vedere 32000 persone allo Iacovone”
Una storia, tante storie. Quelle che sintetizzano passato, presente e futuro di Vincenzo De Liguori. Non si è fatto mancare nulla l’attuale direttore sportivo dal San Giorgio. Un trascorso calcistico d’alto profilo in Serie C: dagli inizi con la Juve Stabia alla consacrazione con il Taranto, fino ad arrivare alla promozione in Serie B con il Nocerina, nel 2011. Il suo arrivo a fine Dicembre ha totalmente cambiato la classifica degli amaranto che sono passati dalla zona retrocessione a quella di metà classifica, a ventisei punti, a più due dalla zona play-out del girone H.
De Liguori ha raccontato, in esclusiva a Seried24.com, il campionato del San Giorgio dal suo arrivo, oltre a qualche aneddoto della sua carriera di calciatore.
“Sono arrivato nel mese di Dicembre e all’inizio non è stato per niente facile, dato che potevo operare solo con gli svincolati. Con l’aperture delle trattive con i club, siamo stati oculati con gli acquisti. Oltre ad aggiustare la squadra, ho portato mister Ambrosino, che devo ringraziare perchè non è facile accettare un incarico del genere, nonostante abbia già dimostrato il suo valore in Eccellenza. Le cose per fortuna sono cambiate, grazie anche a quei nuovi 5-6 tasselli al posto giusto“.
Il trend positivo del San Giorgio
Infatti, prima della sconfitta con il Bitonto, il San Giorgio ha vinto quattro gare di fila (di cui tre per uno a zero): “Siamo partiti con una sconfitta al 95′ contro la Casertana, mentre a Cerignola, fino al 75′ eravamo in vantaggio (incontro poi perso per 2-1 dal San Giorgio). Per fortuna è arrivato questo filotto di vittorie, anche se dispiace che sia terminato con il Bitonto. Nonostante il risultato, sono orgoglioso della prestazione della squadra e dello staff tecnico“.
Sugli obiettivi stagionali del San Giorgio: “Mi auguro di raggiungere la salvezza, perchè questa società la merita per i sacrifici fatti. Non eravamo mai stati in Serie D e speriamo di mantenerla. Non posso che rinnovare i miei complimenti allo staff e ai giocatori”.
Gli anni a Taranto di De Liguori
Oltre che per gli ottimi risultati sulla scrivania, De Liguori è stato uno dei migliori centrocampisti della Serie C negli anni 2000, lasciando un dolce ricordo a Taranto. “Lì ho trascorso gli anni più belli della mia carriera. É una citta che ho ancora a cuore. Abbiamo vinto e perso, ma quello che rimane è la stima della gente di Taranto, che ho ancora a cuore, non posso fare altro che augurare a loro tanta fortuna“.
Sul ricordo più bello in rossoblù: “Ti stupirò ma ti dico la finale play-off persa contro il Catania, nonostante la sconfitta è stato bello vedere 32.000 spettatori allo Iacovone (stadio del Taranto). Un ricordo più dolce è stata la vittoria in finale contro il Rende, con un mio gol fortuito al 88′“.
A cura di Niccolò Parenti