Dopo Lamezia Terme e Gioiese, anche il San Luca rischia il ritiro dal campionato
Il girone I di Serie D, quest’anno, sembra non trovare pace. Prima le vicende della Reggina, poi l’addio del Lamezia Terme, seguito dal grido d’aiuto della Gioiese a cui ora si aggiunge anche il San Luca. Quest’altra società calabrese, infatti, rischia di essere costretta a ritirarsi dai vari campionati di appartenenza. Il provvedimento sarebbe a partire dalla Juniores (forse già settimana prossima), continuando poi a cascata fino alla Prima Squadra.
Questo è quanto si può leggere nel comunicato emanato dalla società giallorosso nella serata del 13 novembre, il giorno dopo la sconfitta per 0-2 ‘in casa’ contro il Ragusa.
Il motivo delle dichiarazioni, dunque, è da ricondurre alla mancanza di un proprio campo da gioco. Il San Luca, infatti, da diverso tempo combatte chiedendo di poter tornare a disputare le proprie gare casalinghe tra le mura del proprio stadio “Corrado Alvaro“. Finora, infatti, i giallorossi hanno disputato le loro sfide interne su altri campi. L’esempio arriva proprio nella sfida contro il Ragusa, giocata al “Comunale” di Locri.
San Luca, il comunicato integrale della società
Riportiamo di seguito il comunicato integrale della società giallorossa.
“La ASD San Luca 1961 è costretta a comunicare, con profondo rammarico, che a causa delle persistenti difficoltà nell’individuare un campo sportivo adeguato, la prossima settimana potrebbe essere decretata l’uscita dal campionato della squadra Juniores.
Nonostante tutti i sacrifici compiuti dai nostri ragazzi, che si sono allenati con dedizione ovunque fosse possibile a volte anche per strada e l’impegno instancabile dello staff tecnico, il persistere della mancanza del campo sportivo a San Luca sta mettendo a rischio la sopravvivenza della nostra squadra“.
“Dopo oltre due mesi di attesa, nonostante i nostri ripetuti appelli alle istituzioni locali, non si è ancora trovata una soluzione al problema del campo di calcio. Se questa situazione non verrà risolta entro la prossima settimana, saremo costretti, a malincuore, a ritirare la squadra Juniores.
Questa dolorosa decisione non riguarderà solamente la Juniores, ma avrà conseguenze a cascata, coinvolgendo anche la squadra Giovanissimi e, successivamente, la prima squadra di Serie D“.
“Il tecnico della Juniores, insieme a tutto lo staff tecnico e alla dirigenza, ha lavorato instancabilmente per garantire un futuro positivo per i nostri giovani talenti, ma la mancanza di un campo sportivo adeguato è un ostacolo insormontabile per noi.
Chiediamo con urgenza alle autorità locali di intervenire e risolvere questa situazione, consentendo alla ASD San Luca 1961 di continuare la sua preziosa attività nel mondo del calcio. La nostra comunità, i nostri giocatori e i loro genitori meritano il sostegno necessario per preservare il patrimonio sportivo che da oltre sessant’anni rappresentiamo con orgoglio“.