San Luca, il ringraziamento al Paternò: “Splendido comportamento”
Colpaccio del San Luca sul campo del Paternò. Domenica i giallorossi di Pasqualino Canonico hanno saputo sfruttare ogni minima disattenzione dei siciliani ed hanno conquistato tre punti pesantissimi. All’indomani della vittoria arriva un bel gesto di fair play da parte dei calabresi, che diventa ancora più importante in un mondo del calcio che spesso ne fa a meno.
San Luca, il ringraziamento: “Il trattamento ricevuto esempio di armonia”
Attraverso un comunicato ufficiale la società di San Luca ha ringraziato la società siciliana per la grande accoglienza: “ASD San Luca 1961 ringrazia, nella sua interezza, il Paternò Calcio per l’accoglienza riservata (in tutta la durata della trasferta in Sicilia) alla nostra dirigenza, al nostro staff tecnico e ai nostri calciatori“.
Menzione speciale alla gentilezza, non scontata in una partita in cui ai fini della classifica ci si giocava molto. I padroni di casa, infatti, pienamente coinvolti nella lotta ai playoff sono stati sconfitti da una squadra in lotta per la salvezza. Nonostante ciò il trattamento è stato il migliore possibile: “Il trattamento che ci è stato riservato dalla dirigenza del Paterno è l’esempio di come si deve vivere in armonia la sana rivalità sportiva tra due compagini che ieri giocavano una gara importantissima per entrambe le squadre“.
Durante la partita a causa di un malore a un giocatore del saluto è stato anche necessario l’intervento dello staff medico. Quello dei padroni di casa non si è tirato indietro ed ha aiutato Domenico Bruzzaniti, un giocatore ospite, a riprendersi: “Ringraziamo, inoltre, tutto lo staff medico rossoblu per le attenzioni e l’aiuto nella gestione del malore (risolto senza conseguenze) accorso al nostro calciatore Domenico Bruzzaniti“.
“San Luca e l’Asd San Luca non dimenticheranno mai questo splendido comportamento. Viva il calcio e lunga vita al calcio stesso“. Si chiude con questa frase un comunicato stampa non scontato da parte di una società che ha voluto rendere omaggio ad una sorella. Elogiata la capacità di accogliere l’avversario seguendo i veri valori sportivi. Questo è il calcio che ci piace.
A cura di Simone Schillaci