Il San Marzano accoglie Mauro Zironelli come nuovo allenatore blaugrana, dopo aver esonerato Domenico Giampà dall’incarico. La scelta è arrivata anche dalle pressioni ricevute dall’alto, con il presidente Romano convinto settimane addietro della bontà della decisione, come si evince da alcune delle sue ultime dichiarazioni.
“Abbiamo scelto Zironelli per motivazioni puramente tecniche”, ha esordito il neo direttore sportivo Pietro Fusco alla conferenza di presentazione del nuovo allenatore, “ma ringraziamo, innanzitutto, Giampà per il lavoro svolto. Prendere una squadra neopromossa e indurre le proprie idee tattiche non è affatto semplice. Abbiamo virato per il cambio di allenatore perché la squadra stava subendo una curva involutiva e un appiattimento. Mi sono assunto la responsabilità di questo cambio e di scegliere Zironelli, un uomo con cui ho già lavorato e di cui conosco bene il metodo. La mia idea non risiede nei moduli, a me interessano i principi morali e tecnici e sono convinto che Mauro Zironelli potrà trasmettere ciò che serve a questa squadra”.
“La chiamata del ds Fusco mi ha fatto molto piacere, ho conosciuto subito il presidente e ho avuto ottime impressioni – queste le primissime parole di Zironelli da allenatore blaugrana. Ringrazio tutti per la fiducia. Ho già esperienza in Serie D, ma in gironi diversi da questo: sono carico e pronto nell’affrontare questa sfida. Ho trovato tanti ragazzi bravi, disponibili e che di buona lena si sono subito messi a disposizione nel tentare di capire cosa cercherò da loro”.
Zironelli, poi, ha raccontato anche il periodo vissuto in casa Juve: “È stato bello esser scelti dalla Juventus per guidare la loro U23 in Serie C, non era una situazione facile e un campionato facile, al primo anno con tanti giovani appena usciti dalla Primavera e che andavano a cimentarsi con i grandi. È stata un’esperienza come tutte le altre e come tutte le altre arricchisce il bagaglio. Ora pensiamo al San Marzano e speriamo vada tutto bene”.
Raccontando il lavoro che ha intenzione di portare a San Marzano, poi, Zironelli ha commentato: “Qui voglio portare un calcio aggressivo, voglio portare la mia squadra a gestire bene il pallone e di fare la partita, ma dominare il campo non è una cosa così semplice. La cosa principale sarà far capire subito ai ragazzi cosa vogliamo da loro”.
Esordio domenica 12 novembre, in casa, contro la Nocerina che ha appena accolto un vecchio amico di Zironelli come Nappi in panchina. Infatti, i due hanno giocato insieme alla Fiorentina a inizio carriera, nel 1990: “Esperienza bellissima. Primo anno tra i professionisti in Serie A, con tutti quei campioni, la finale di Coppa Uefa… Quando siamo arrivati lì c’era un ricciolino niente male in mezzo al campo (Roberto Baggio, ndr). Domenica lo saluterò molto volentieri. Partiremo col botto, perché la Nocerina è una grande squadra, ma tanto dobbiamo affrontarle tutte. Ci prepareremo bene e faremo di necessità virtù, per il San Marzano l’obiettivo principale adesso è far più punti possibile”.