Sancataldese-Akragas, Deni: “È tutto assurdo, manderemo immagini all’ufficio inchieste”

La Sancataldese batte l’Akragas per 3-0 al termine di una partita con molte polemiche, soprattutto da parte del dirigente biancazzurro Giuseppe Deni, a causa di alcune scelte arbitrali ritenute discutibili. Un 3-0 che sembra probabilmente “pesante” e netto, ma così non è stato, visto che l’1-0 è arrivato all’85’ su calcio di rigore realizzato da Varela. Poi gli altri due gol nel recupero a opera di Correnti e Durmush. A fine gara, il dirigente dell’Akragas Giuseppe Deni ha polemizzato contro alcune decisioni arbitrali, in particolare per un gol annullato ai biancazzurri sullo 0-0 nel primo tempo. Di seguito le sue dichiarazioni.

Sancataldese-Akragas, le parole di Deni

3-0 per la Sancataldese dunque nel derby siciliano del girone I contro l’Akragas. Un match che fino al minuto 85 era però sullo 0-0. A fine match, deluso e amareggiato per alcune scelte arbitrali, ha parlato il dirigente biancazzurro Giuseppe Deni. Queste le sue parole: “Sono amareggiato, ero venuto a San Cataldo per assistere a una bella sfida di calcio visti anche i buoni rapporti con la dirigenza locale. Ma ho assistito a uno scempio, non a una partita. Abbiamo le immagini, le manderemo all’ufficio inchieste perché l’arbitro era assolutamente inadeguato, che può mettere a rischio anche l’ordine pubblico. Ho visto cose assurde. Non si può annullare un autogol per fuorigioco. Una cosa incredibile. Una partita incommentabile, manderemo gli atti all’ufficio inchiesta e ci penseranno loro. Ma è una arbitro da fermare assolutamente”.

Deni ha poi proseguito: “Secondo me gli errori sono stati così evidenti che si deve solo parlare di ufficio inchieste. Gli errori sono da ufficio inchieste. Abbiamo subito qualcosa di negativo in altre partite ma in buona fede. Ma oggi c’è qualcosa di più. Secondo noi nei primi minuti c’era anche un rigore. L’arbitro fischiava a senso unico, doveva essere una bella partita, ma l’arbitro è venuto qui con altre intenzioni. C’è dell’assurdo in questa partita. Non voglio dire altro”.

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Redazione