Sancataldese, la cura Campanella funziona: la salvezza non è più un miraggio

Sedici punti in otto giornate e una rapida risalita in classifica. Sono i numeri della rinascita della Sancataldese che, per la prima volta in stagione, vede ad un passo la zona salvezza nel girone I di Serie D. Merito della “cura Campanella”: l’allenatore catanese, subentrato lo scorso ottobre ad Alessandro Settineri, ha preso in mano una squadra a pezzi, ultima con 0 punti, e l’ha rilanciata a suon di vittorie.

L’ultima in ordine di tempo quella contro il San Luca nel turno infrasettimanale. Un successo di misura, ma meritato per i verdeamaranto grazie al gol di Salvo che ha battuto Scuffia di testa su un preciso calcio di punizione calciato da Simone Brunetti, tra i migliori della gara del “Valentino Mazzola”. La vittoria contro i calabresi è la terza consecutiva, la quarta nelle ultime cinque uscite dove la Sancataldese è riuscita sempre a conquistare punti.

Salto di qualità

I risultati hanno consentito alla Sancataldese di acquisire consapevolezza dei propri mezzi. Una rosa con giocatori esperti, come l’attaccante Balistreri, ma anche con giovani calciatori di qualità come Brunetti, Cess, Rotulo, Fuschi e Bucceri. E ora i siciliani saranno impegnati in un trittico di match da brividi.

Prima il derby siciliano contro il Licata, poi le sfide contro le prime due della classe, Gelbison e Lamezia Terme. Se un mese e mezzo fa la Sancataldese partiva battuta contro di loro, adesso i ragazzi di Campanella sanno di potersela giocare con tutti per conquistare punti importanti verso un unico obiettivo: la salvezza.

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Redazione