Caso Sangiovannese-Grosseto, giovedì la sentenza della Corte d’Appello
Sembra non terminare mai l’assurdo caso relativo al match tra Sangiovannese e Grosseto dello scorso 19 marzo. Giovedì 20 aprile, però, arriverà la sentenza della Corte d’Appello che dovrebbe essere definitiva e che archivierebbe quindi la questione.
La gara aveva suscitato grandi polemiche tra i maremmani per via dell’altezza non regolare di una delle due porte dello stadio di San Giovanni Valdarno.
Il ricorso del Grosseto non si era fatto attendere, ma la sentenza del Giudice Sportivo aveva convalidato il pareggio, non dando ai maremmani l’esito sperato. Il Grifone, però, ha deciso anche di rivolgersi in appello, e giovedì 20 si avrà la decisione definitiva.
Sangiovannese-Grosseto, la ricostruzione dell’accaduto
Il derby sentito tra le due compagini toscane era iniziato in maniera catastrofica: una delle due porte dello stadio “Virgilio Fedini” era 10 centimetri più bassa della norma. Dopo un rapido controllo prima del calcio d’inizio, notata l’irregolarità, i padroni di casa hanno scavato in fretta e furia il terreno vicino alla linea di porta per rendere a norma la distanza tra suolo e traversa.
Nonostante le numerose proteste ospiti, poi, la gara si è svolta regolarmente con l’approvazione dell’arbitro ed è finita 1-1. Il triplice fischio è stato seguito da numerosissime proteste, con dichiarazioni velenose di entrambe le società, il ricorso del Grosseto, la convalida del pareggio del Giudice Sportivo e la multa di “soli” 300 euro per la Sangiovannese. I biancorossi hanno però deciso di rivolgersi in Appello, sperando in un ribaltamento di fronte che garantirebbe la vittoria per 3-0 a tavolino.
Appuntamento quindi a giovedì 20 aprile per la sentenza della Corte d’Appello.