Ore tese in casa Sangiuliano. Dopo la domanda d’iscrizione incompleta presentata dal Siena, sono finite le speranze per un’ipotetica riammissione in Serie C dopo la retrocessione sul campo. Qualora la Covisoc dovesse bocciare la domanda del Siena, a giovarne sarebbe l’Atalanta U23 attraverso il ripescaggio.
Nel caso in cui invece i bianconeri avessero agito come il Pordenone, che ha rinunciato deliberatamente all’iscrizione, allora ci sarebbe stato spazio per una riammissione che sarebbe spettata a Piacenza o Sangiuliano. “Una vera porcata“, così Andrea Luce, amministratore delegato del club gialloverde, ha commentato la mossa del Siena.
Andrea Luce, amministratore delegato del Sangiuliano, si è espresso così sulla vicenda: “E’ stata una vera porcata quella servita dal Siena e da chi ha curato una domanda d’iscrizione palesemente incompleta. Guarda caso era il nostro ex direttore generale, esonerato lo scorso settembre, che evidentemente ha voluto farci questo sgarbo“.
“Per quello che ci riguarda abbiamo dato mandato al nostro legale di procedere per valutare ogni possibile situazione, anche se sappiamo che ci sono interessi piuttosto scontati a far entrare in gioco l’Atalanta Under 23 piuttosto che noi. Si parla tanto di riforme del sistema calcio, ma poi si dà modo a certi personaggi di continuare a operare all’interno di questo mondo, quando si dovrebbe partire proprio da lì per provare a cambiare le cose“.
Adesso al Sangiuliano non resta che programmare la prossima stagione in Serie D. Ma, come ribadito da Luce, la società è già al lavoro: “In queste settimane abbiamo lavorato ogni singolo giorno per farci trovare pronti e lo abbiamo fatto sottotraccia, nel silenzio perché per prima cosa dovevamo capire quale sarebbe stato il nostro destino. Dalla prossima settimana usciremo allo scoperto perché stiamo costruendo una squadra che avrà come unico obiettivo quello di provare a tornare subito in Serie C. Eravamo pronti alla riammissione in Serie C e siamo quindi pronti a ripartire più forti e convinti di prima anche in D“.