La quattordicesima giornata del campionato di Serie D mette difronte due squadre dalle ambizioni diverse ma con la stessa voglia di fare punti per rilanciare i propri obiettivi.
Quello tra Sanremese e Imperia non è solo uno dei derby liguri del Girone A ma è una partita che potrà dire davvero che tipo di stagione vorranno fare le due compagini.
Dopo la sconfitta ai rigori in Coppa Italia Serie D contro il Prato e la sconfitta per 4-2 in casa del Città di Varese, la Sanremese ha interrotto la serie di quattro vittorie consecutive ed è momentaneamente fuori dalla zona playoff con 22 punti.
Sul mercato la società biancoazzurra ha fatto un acquisto nel reparto offensivo che dimostra tutta la voglia di rimanere nelle zone alte della classifica.
Il punto di riferimento offensivo sono gli attaccanti Vita e Anastasia con 5 e 4 gol a testa, troppi però i gol subiti da una difesa tutt’altro che impenetrabile con 17 gol subiti in 13 partite.
E’ stato il presidente Masu a presentare il derby per dare la caricare all’ambiente: “Non mi aspettavo una sconfitta contro Varese, peccato perchè ci ha fatti tornare con i piedi per terra. Mi aspetto una reazione dei ragazzi contro Imperia, mi auguro che sia una partita corretta e spettacolare. Sono rimasto sorpreso dalla famiglia Del Gratta che ha deciso di restare nel mondo del calcio dopo aver detto che avrebbero lasciato, ho grande rispetto per loro. Detto ciò mi aspetto il pubblico delle grandi occasioni e mi auguro che ci siano anche i tifosi ospiti”.
E’ crisi profonda per l’Imperia, terz’ultimo in classifica con soli 11 punti e una delle difesa più battute del campionato con 20 gol subiti e soli 14 segnati.
Neroazzurri che vengono da quattro sconfitte consecutive con l’ultima vittoria datata 31 ottobre per 2-0 contro il Bra.
La squadra di Nicola Ascoli ha come “bomber” Coppola e Giglio con 3 gol a testa e sul mercato ha acquistato il giovane esterno classe 2003 Losasso che ha preso il posto del partente Di Lauri.
Vigilia della partita dagli animi surriscaldati con l’Imperia che ha lamentato delle carenze a livello di ospitalità della Sanremese. Sono stati riservati infatti solo tre posti per la società ospitante a presidente, vicepresidente e direttole generale in un settore vicino al tifo caldo del “Comunale” di Sanremo. Per questo motivo il presidente sarà in panchina in qualità di medico e il resto della dirigenza ha deciso di presenziare nella curva occupati dai tifosi ospiti.