La Sanremese è un club storico con una tradizione ultra-centenaria, considerata la sua fondazione risalente al 1904. Essendo una delle società liguri più prestigiose e con innumerevoli partecipazioni ai campionati professionistici, il patron Alessandro Masu è sempre più intenzionato a far rispettare la storia del club e condurlo di nuovo in Serie C dopo quasi vent’anni dall’ultima volta.
Dopo il secondo posto conquistato nella passata stagione (dietro solamente al Sestri Levante dei record) e la delusione del decimo posto in quest’annata, il club biancoazzurro sta gettando le basi per ripartire e costruire un organico che possa ambire ad obiettivi sempre più grandi.
Il primo tassello importante messo a segno per la prossima stagione è stata la riconferma in panchina dell’allenatore Mattia Gori (ex Alfonsine, Correggese e United Riccione). La società ligure ha reso ufficiale la notizia lo scorso 13 maggio, dando fede alle parole del presidente Masi, che nel giorno dell’arrivo di Gori dichiarò: “Lui è l’allenatore giusto per un ciclo vincente“. Grazie a Gori, infatti, la Sanremese è riuscita a risollevarsi dopo una prima parte di stagione di gran lunga negativa.
Ora, il secondo. Ha rinnovato ufficialmente il centrocampista classe 2002 Roberto Maglione. Per lui la prossima stagione sarà la quarta in maglia Sanremese: “ Sono davvero contento di restare per il quarto anno di fila – afferma Roberto Maglione – la Sanremese è una società di prestigio con un progetto importante, ormai qui mi sento come a casa.”
Rinnovo del contratto fino al 30 giugno 2025 anche del portiere Omar Bohli. Nato il 16 gennaio 2005, Bohli è un prodotto delle giovanili biancoazzurre e si appresta a vivere la sua quinta stagione in prima squadra. Ha esordito in D il 30 maggio 2021 con il Sestri Levante e ha disputato da titolare le ultime gare della regular season e la semifinale play off con la Castellanzese. Tra le stagioni 21/22 e 22/23 ha collezionato 8 presenze, facendo da secondo a Malaguti e Tartaro.
I matuziani hanno concluso il campionato nel girone A al decimo posto, ma le aspettative per il futuro sono decisamente più alte. La società biancazzurra sta spingendo fortemente sul mercato, e, oltre all’allenatore, ha ufficializzato i ronnovi di alcuni giocatori importanti come Rocco, Damian Salto, Cesari, Bechini, Bregliano e Larotonda.
Il campionato 2023/2024 della Sanremese era iniziato con il piede giusto. Vittoria con il Chisola e con la Vogherese e pareggio con il Derthona, che le hanno consentito di ottenere 7 punti su 9 disponibili. Poi la crisi, con tante sconfitte e pareggi insperati, intervallate solamente dal successo sulla Lavagnese alla sesta giornata e sul PDHAE all’epoca ultimo in classifica. Dopo 10 giornate il bottino è di 3 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte, con 12 punti guadagnati su 30 disponibili.
In mezzo, una vera e propria staffetta di allenatori, con Giannini, Caverzan ad interim e Gori che si sono succeduti in appena una settimana. Dall’arrivo di Mattia Gori la storia è cambiata. La Sanremese ha innestato le marce alte soprattutto da gennaio a maggio, periodo in cui ha totalizzato 33 punti (9 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte), mettendo a segno 20 gol e blindando il reparto arretrato (solo 10 reti al passivo, miglior difesa del girone di ritorno). In 28 partite totali sulla panchina matuziana Gori ha uno score di 10 vittorie, 10 pareggi e 8 sconfitte. Inoltre, Gori ha valorizzato tanti giovani, portando in prima squadra diversi elementi del Settore Giovanile.
I liguri sono quindi riusciti a risalire in classifica e raggiungere una salvezza tranquilla, terminando la stagione al decimo posto a quota 52 punti con 13 vittorie, 13 pareggi e 12 sconfitte. Nonostante la stagione non proprio positiva, il patron dei biancoazzurri Alessandro Masi ha sempre dichiarato di credere nel progetto e nel possibile ritorno tra i Pro del club, come testimoniano le sue dichiarazioni all’arrivo del giovane allenatore ex United Riccione:
“La Sanremese ha un progetto importante, a partire dal nuovo stadio. Siamo arrivati secondi quattro volte negli ultimi sei anni, vogliamo riportare il club nei professionisti“. Dichiarazioni ambiziosi degne di una società ambiziosa che è sempre più decisa a combattere per tornare tra i professionisti nella prossima stagione.