Sansepolcro: “Emersi dei costi non sostenibili, stiamo ragionando sul futuro”

Stagione complicata su tutti i punti di vista per il Vivi Altotevere Sansepolcro: 15esimo posto in classifica nel girone E di Serie D e tante domande riguardo la dirigenza societaria e l’operato svolto. La vittoria del campionato di Eccellenza dello scorso anno sembra ormai un lontano ricordo. La stagione nuova ha evidenziatore dei problemi nati giá l’anno scorso, come affermato dallo stesso Sansepolcro nel comunicato pubblicato.

I toscani sul campo ha fin qui conquistato 11 punti in 14 gare disputate. Solo 11 gol segnati (secondo peggior attacco) e 23 reti subite. Le uniche due vittorie sono arrivate contro l’Orvietana per 2-1 alla seconda giornata, e contro la SC Cenaia in trasferta per 0-2. Nelle ultime 7 uscite, 4 pareggi e 2 sconfitta più l’eliminazione in Coppa Italia.

Il comunicato del Sansepolcro

Ecco il lungo comunicato del Vivi Altotevere Sansepolcro. Obiettivo del lungo testo è quello di far chiarezza sul futuro del club. “All’esito delle analisi condotte in seguito alle vicissitudini che hanno coinvolto la dirigenza bianconera, la Ssd Vivialtotevere Sansepolcro intende rappresentare ai tifosi e alla città quanto segue– inizia così il comunicato dei bianconeri.

Dopo la vittoria del campionato di Eccellenza, la Società ha da subito definito, con la dirigenza, le strategie sportive ed economiche per affrontare il campionato di serie D per la stagione 2023-24. Le linee guida da perseguire erano quelle di costruire una squadra in piena sostenibilità economica, inserendo giocatori del territorio, integrandoli alla buona ossatura della rosa già esistente, con l’obiettivo di consolidare la categoria appena conquistata”.

Sansepolcro: “Emersi dei costi non sostenibili, la società deve riflettere”

Continua ancora il lingo comunicato del Sansepolcro, spostandosi sui ruoli dirigenziali mal occupati: “A fronte di questa condivisione, però, le scelte dirigenziali adottate non si sono rivelate coerenti con quanto programmato, anzi spesso sono risultate poco trasparenti e poco opportune. Oltre alla gestione sportiva, è emerso, in particolare, un notevole aggravio di costi, non programmato né sostenibile e grave al punto tale da indurre la società ad interrompere la collaborazione con il Direttore Generale e il Direttore Tecnico”.

In conseguenza a questa scelta, difficile ma doverosa, la Società ha ritenuto opportuno prendersi un tempo tecnico per analizzare e approfondire tutti gli aspetti gestionali dell’attività, al fine di effettuare una valutazione ponderata e non condizionata dalla componente emotiva del momento”.

“Attivitá mal condotta dalla stagione 22/23, la società si riserva ogni azione”

Conclude la società aretina. “Dopo questo silenzio di responsabilità, la Società serenamente può rilevare che, dall’analisi svolta, è emerso una gestione dell’attività che non è stata opportunamente ben condotta fin dalla stagione sportiva 2022-23 con operazioni effettuate a carattere tecnico e amministrativo che hanno portato a situazioni gravose, non sostenibili e sulla cui legittimità la Società si riserva ogni azione e valutazione”.

Ad oggi, i Soci, con grande senso di responsabilità, sono all’azione, sia per ripianare lo squilibrio finanziario creato, sia per ricostituire le cariche societarie, che verranno rese note dopo la prossima assemblea prevista per il 14 Dicembre, che andranno a rafforzare con forte unità di intenti la volontà di garantire il proseguimento della gloriosa centenaria storia calcistica di Sansepolcro”.

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Redazione