Sant’Agata, dagli addii di Vanzetto e Cicirello alla conferma di Squillace | FOCUS

Si è concluso con un pareggio in casa dell’Acireale la stagione del Città di Sant’Agata che, grazie ai 52 punti raccolti nella Regular Season, ha chiuso il campionato nella quinta posizione del girone I di Serie D. Dal sogno playoff (sfumato) agli addii di Leo Vanzetto e Giorgio Cicirello, passando per la conferma di Tommaso Squillace: il Città di Sant’Agata sta ponendo le basi in vista della nuova stagione.

Amata: “Società deve essere implementata”. Per la panchina c’è Facciolo

Il 16 maggio scorso l’addio all’allenatore Vanzetto. Quindi il saluto a Claudio Calafiore e lo storico capitano Cicirello, sul quale avrebbero messo gli occhi l’Acireale e la Vibonese. “Dobbiamo ricominciare da una programmazione societaria che la porti ad allargare la base – afferma il DG Gianluca Amata in questa società c’è uno zoccolo duro, è vero. Ma non basta, deve essere implementata. Io sono dedito a questa attività e sto creando la base societaria per andare avanti verso i nostri obiettivi”.

Riorganizzazione societaria ma non solo. Appena quattro giorni fa, il Sant’Agata ha deciso a chi affidare la panchina: il prescelto è Michele Facciolo, allenatore proveniente dalla Vibonese con un passato che lo ha visto guidare la Cavese, l’ACR Messina, l’Albinoleffe, Celano, Melfi e Biellese. “Non vedo l’ora di iniziare, vengo con grande voglia ed entusiasmo, sapendo di poter lavorare in una società importante, che ha grande umiltà, che conosce il calcio e le difficoltà del campionato di Serie D”.

Sant’Agata, Squillace è il nuovo capitano: “Grande responsabilità”

Quindi la conferma di Squillace, nuovo capitano del Città di Sant’Agata. L’esterno offensivo, che veste la maglia biancazzurra dal gennaio del 2022, avrà l’onore di indossare la fascia al braccio. Uno dei migliori interpreti nel suo ruolo per quanto riguarda la categoria, che il DS Ettore Meli ha definito come “un ragazzo con cui si è creato qualcosa di particolare”.

“E’ come una nuova famiglia – afferma il calciatore – non ho dovuto pensare troppo sul fatto di tornare qui. L’ho fatto con grande voglia ed entusiasmo. Capitano? Grande responsabilità, è un onore per me”. Dopo il sogno playoff sfumato, causa quinto posto condiviso con Sancataldese e Licata, il Città di Sant’Agata adesso vuole ripartire alla grande. E la scelta di affidare la fascia di capitano a Squillace, può rivelarsi un buon punto di partenza.

A cura di Davide Balestra

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