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Sant’Agata, Santo Russo: “Vogliamo emulare il Catania degli argentini. Obiettivo salvezza”

Santo Russo Sant'Agata

“Noi come il Catania degli argentini? Puntiamo ad avere un modello come quello. Ne ho parlato col direttore Lo Monaco tempo fa. Non è una cosa semplice, ma ci stiamo provando”. Ambizione, sogni e voglia di fare bene: ha esordito così Santo Russo, DS del Sant’Agata che attraverso i nostri microfoni ha fatto il punto sull’inizio di stagione della sua squadra.

Il Sant’Agata è al 7^ posto nel Girone I con 10 punti ed è reduce da tre vittorie di fila contro Enna, Acireale e l’ultime in casa contro l’Akragas. Sono proprio queste, secondo Santo Russo, le gare che hanno dato la sterzata decisiva verso la risalita.

Sant'Agata

Sant’Agata, Santo Russo: “Il nostro obiettivo resta la salvezza”

Santo Russo e i ritardi d’inizio stagione, ma l’obiettivo è ben chiaro: “Siamo partiti in ritardo causa il mancato tesseramento dell’allenatore in estate. Abbiamo fatto un cambio in panchina cinque giorni prima dell’inizio del campionato. Sapevamo delle difficoltà iniziali, ma ci siamo posti Enna come punto di svolta. Da lì abbiamo vinto contro Acireale e Akragas. Il nostro obiettivo resta la salvezzaha proseguito Santo Russo -. Una volta raggiunta non ci poniamo limiti perché è bello anche così.

Il nostro punto di forza è che ogni calciatore ha la giusta fame di rivalsa. Capomaggio e Kouame venivano dal campionato di Eccellenza, Catalano, Nunziante e Brugaletta dalla retrocessione col Santa Maria Cilento. In tutti questi elementi c’era la voglia di riscatto ed è questo l’aspetto che attualmente sta facendo la differenza”.

“Acireale, difficoltà inaspettate. Vittoria finale? Dico Siracusa”

Uno sguardo anche alle avversarie: dalla favorita alle zone basse della classifica: Mi aspettato di vedere l’Akragas così in difficoltà, mentre l’Acireale per le spese sostenute dalla società non mi aspettavo facesse un campionato del genere.

Il Licata, invece, ha deciso di puntare fortemente sui giovani e in rosa ha solamente dieci over. Sta pagando un po’ di inesperienza, ma resta comunque una squadra temibile perché ha giocatori di categoria. La favorita? Io dico Siracusa nonostante la sconfitta di ieri. Sarà un duello tra loro e la Scafatese“.

“Vi racconto la mia passione per il calcio argentino”

Santo Russo è un grande appassionato di calcio argentino. Il DS racconta le metodologie che vengono attuate per acquistare i talenti sudamericani: “Il sentimento argentino cresce guardando le partite di Boca Juniors e River Plate con tutta la passione dei tifosi. E’ questo l’aspetto che ti fa innamorare del calcio sudamericano. L’Argentina è terra di talento, e per me è una grande soddisfazione andare a studiarli e individuarli.

Gli aspetti che si tengono maggiormente in considerazione? Tramite delle persone che fanno scouting e ci segnalano dei ragazzi che noi andiamo a visionare in presenza si vede già a occhio nudo quando ci sono ragazzi con del talento diverso rispetto ad altri. La differenza è comunque la fame di calcio che hanno perché gli argentini, in questo momento, non stanno attraversando un bel momento.

Nuovo colpo dall’Argentina? Abbiamo dei ragazzi giovani che stiamo visionando e tenendo in una squadra del Presidente. Appena li riteniamo pronti per il salto li porteremo in Italia”.

“Paz e Carboni talenti, ma attenzione a Dominguez del Bologna”

Il DS, in conclusione, sui talenti del futuro albiceleste:Il prossimo crack argentino? Benjamin Dominguez del Bologna preso dal Gimnasia La Plata. Sono stato da quelle parti e già all’epoca se ne parlava molto bene. Lui ha il potenziale per imporsi così come Nico Paz del Como e Valentin Carboni”.